Artistica
Ginnastica, Europei 2021: l’Italia prepara il vagone di Finali. Dove possono arrivare le azzurre?
L’Italia si è resa protagonista di un ottimo turno di qualificazione agli Europei 2021 di ginnastica artistica e i risultati ottenuti a Basilea sono da record per il nostro movimento: cinque Finali di Specialità e due posti per la Finale all-around. Quali sono le ambizioni e le possibilità delle azzurre in vista degli atti conclusivi che andranno in scena nel weekend? Domani spazio al concorso generale individuale, dove Martina Maggio si presenta dopo il quinto posto del turno eliminatorio. La brianzola avrà in realtà il quarto punteggio d’ingresso, visto che la russa Vladislava Urazova è stata eliminata a causa della regola dei passaporti.
La 19enne cercherà di battagliare sicuramente per una top-5, ma chissà che non riesca a lottare per qualcosa di più importante. Le russe Angelina Melnikova e Viktoriia Listunova sembrano imprendibili, la rumena Larisa Iordache ieri ha prevalso di appena tre decimi sulla nostra portacolori (cadendo alla trave). Non è detto che queste fuoriclasse non commettano degli errori, prestando il fianco a delle sorprese. D’altronde Martina Maggio è molto solida sui quattro attrezzi, è estremamente pulita, gareggerà senza pressioni e potrebbe togliersi delle soddisfazioni. Da dietro attenzione alle britanniche Amelie Morgan e Jessica Gadirova.
Vanessa Ferrari non parteciperà alla finale all-around, in modo da concentrarsi sull’atto conclusivo al corpo libero (non sarà sostituita da Alice D’Amato). La Farfalla di Orzinuovi si presenta col quarto punteggio e punta senza mezzi termini a una medaglia sul suo attrezzo prediletto. La bresciana, già oro sette anni fa, si è spinta fino a 13.633 (5.7 il D Score), potrebbe rivedere qualche dettaglio e fronteggiare a viso aperto le altre big della specialità: le russe Angelina Melnikova (14.300) e Viktoriia Listunova (14.033) sembrano avere una marcia in più, attenzione alla britannica Jessica Gadirova (13.866), ma anche alla svizzera Giulia Steingruber (13.466) e alla rumena Larisa Iordache (13.400).
Martina Maggio potrebbe essere una sorpresa alla trave, attezzo imprevedibile per antonomasia e dove l’errore è davvero dietro l’angolo. Chiaro che Iordache e l’olandese Sanne Wevers (Campionessa Olimpica) sono imbattibili in caso di esercizio perfetto, ma appunto siamo sempre nell’imprevedibiltà. L’azzurra è entrata col quinto score (13.366), andranno considerate anche la britannica Amelie Morgan (13.433) e l’olandese Lieke Wevers (13.400).
Alle parallele ci proveranno sicuramente Giorgia Villa e Alice D’Amato, anche se entrano con sesto e ottavo punteggio (13.966 per entrambe). La genovese, bronzo due anni fa, vuole ripetersi. La bergamasca insegue il suo primo alloro continentale. Sulla carta le russe Angelina Melnikova e Vladislava Urazova sono imbattibili, fa molta paura la tedesca Ellie Seitz, da non sottovalutare la rivelazione portoghese Filipa Martins.
Foto: Simone Ferraro/FGI