Artistica
Ginnastica, Europei 2021: Salvatore Maresca, il Thor degli anelli per un ruggito famelico. Bartolini se la gioca
Salvatore Maresca ha stupito tutti nelle qualificazioni degli Europei 2021 di ginnastica artistica. L’azzurro ha eseguito un esercizio meraviglioso agli anelli e ha stampato addirittura il terzo punteggio di giornata! Un roboante 14.933, con 6.2 come D Score, ha illuminato le pedane di Basilea e ha presentatto all’Italia un nuovo talento da tenere sotto ossevazione. Il 27enne aveva vinto gli Assoluti di ottobre e aveva ben figurato nelle ultime tappe di Serie A, ma ritrovarselo alle soglie dei 15 punti in campo internazionale è una piacevole sorpresa. Il campano è risultato impeccabile nell’eliminatoria di giovedì e oggi pomeriggio (attorno alle ore 15.10 circa) tenterà il colpaccio nella Finale di Specialità. Sognare non costa nulla, con questo esercizio si può davvero andare lontani, a patto ovviamente di essere perfetti.
Ambire a una medaglia deve essere il diktat con cui Salvatore Maresca si presenterà al castello, ben consapevole che non ha nulla da perdere e che ha già raggiunto un traguardo prestigioso. L’Italia attende Marco Lodadio, argento agli ultimi Mondiali in ripresa da un’operazione e col mirino puntato sulle Olimpiadi, ma intanto ha trovato una nuova figura di spessore che ha subito fatto centro alla prima vera occasione che ha avuto in campo internazionale. Gli avversari sono forti, fortissimi. Ma intanto il ribattezzato Thor ha scombussolato le gerarchie su un attrezzo molto statico e dove è difficile inserirsi da outsider.
Il greco Eleftherios Petrounias appare insuperabile (15.366 per il Campione Olimpico di Rio 2016), ma per il resto sono davvero tutti molto vicini e Salvatore Maresca ci deve credere. Gli armeni Vahagn Davtyan (14.966, bronzo due anni fa) e Artur Avetisyan (14.833, quarto agli Europei 2016) fanno paura, ma a spaventare maggiormente sono il turco Ibrahim Colak (14.733, è il Campione del Mondo in carica) e il russo Nikita Nagornyy (14.733, Campione del Mondo all-around e ieri vincitore del concorso generale), senza dimenticarsi di due ossi durissimi come l’ucraino Igor Radivilov (14.800, oro nel 2013 e bronzo nel 2017, grande icona al volteggio) e l’austriaco Vinzenz Hoeck (14.766).
https://www.oasport.it/2021/04/live-ginnastica-artistica-europei-2021-in-diretta-finali-di-specialita-villa-e-damato-ci-provano-alle-parallele-maresca-per-la-magia/
Ricordiamo anche l’ordine di rotazione, perché Salvatore Maresca avrà lo svantaggio di esibirsi per primo, facendo da riferimento per gli avversari. Dopo di lui toccherà nell’ordine a Petrounias, Radivilov, Davtyan, Colak, Nagornyy, Hoeck, Avetisyan.
Ci deve credere con tutto il cuore anche Nicola Bartolini perché il suo esercizio al corpo libero è una vera e propria bomba. In qualifica è stato eccellente: 14.558, 5.8 il D Score, 8.758 di esecuzione. Nella finale all-around si è confermato sul 14.500 ed è vicinissimo agli avversari diretti per la medaglia di bronzo. Se i russi Kirill Prokopev e Nikita Nagornyy (15.066 per entrambi in eliminatoria) appaiono imprendibili, così non sono lo svizzero Benjamin Gischard (14.666), il bielorusso Yahor Sharamkou (14.566), il bulgaro Dimitar Dimitrov (14.533) e il turco Ahmet Onder (14.466).
Non abbiamo citato l’altro anatolico Adem Asil perché ieri si è infortunato e dovrebbe non essere al via, nel caso sarà sostituito dall’olandese Casimir Schmidt. Si preannuncia battaglia, il sardo vuole dire la sua dall’alto di un esercizio dall’elevato contenuto tecnico e che punta tanto sulla precisione agli arrivi. Due anni fa fu capace di accedere alla finale, questa volta tenterà di salire un gradino in più. Si esibirà per terzo dopo Onder e Sharamkou, poi a seguire Nagornyy, Asil (o Schmidt), Prokopev, Gischard, Dimitrov.
Foto: Simone Ferraro/FGI