Artistica
Ginnastica, Europei: Villa e Alice D’Amato in corsa per la finale alle parallele. Ora Ferrari e Maggio per le Olimpiadi
La seconda suddivisione delle qualificazioni femmminili agli Europei 2021 di ginnastica artistica non ha regalato particolari sussulti. A Basilea (Svizzera), in un gruppo privo di stelle di primissimo piano, a distinguersi è stata la rivelazione francese Carolann Heduit. La classe 2003 non ha sbagliato praticamente nulla e ha chiuso l’all-around con 53.599, piazzandosi provvisoriamente in seconda posizione alle spalle della russa Vladislava Urazova (55.299, si era esibita in mattinata).
La transalpina è stata molto solida su tutti gli attrezzi: 14.100 al volteggio, 13.466 con una prova pulita alle parallele asimmetriche, 12.933 alla trave con qualche sbilanciamento, positivo 13.100 al corpo libero. Quanto fatto da Heduit rappresenta un punto di riferimento per Vanessa Ferrari e Martina Maggio, che alle ore 16.00 scenderanno in pedana per andare a caccia del pass olimpico: bisognerà fare meglio della 17enne se si vorrà restare in corsa per Tokyo.
La francese ha preceduto la britannica Alice Kinsella (53.090: 14.225 alla tavola, 13.166 sugli staggi, 12.666 sui 10 cm, 13.033 al corpo libero) e la spenta ucraina Anastasiia Bachynska (52.065, si è accesa solo alla trave dove il suo 13.133 è per il momento il secondo punteggio di giornata).
Giorgia Villa e Alice D’Amato restano in corsa per una difficile qualificazione alla Finale alle parallele asimmetriche: sono rispettivamente terza e quarta (entrambe con 13.966) alle spalle di Urazova (14.500) e della svedese Jonna Adlerteg (14.000), devono incrociare le dita e sperare, perché mancano ancora due suddivisioni e non sarà semplice restare tra le migliori otto. Giorgia Villa esce dalla top-eight alla trave. L’ungherese Csenge Maria Bacskay si è issata al comando al volteggio (13.766), ha sorpreso la lettone Eliva Vihrova (prima alla trave con 13.233).
Foto: LiveMedia / Filippo Tomasi