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Ginnastica, Serie A 2021: le pagelle della terza tappa. Ferrari sognante, Villa in palla, Maggio solida

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Sabato 10 aprile si è disputata la terza tappa della Serie A1 2021 di ginnastica artistica, il massimo campionato italiano a squadre. Di seguito le pagelle delle atlete italiane che si sono messe maggiormente in luce al PalaVesuvio di Napoli.

VANESSA FERRARI: 9. Definire il ritorno nel concorso generale individuale, a cinque anni di distanza dall’ultima volta (Olimpiadi di Rio 2016), è un puro esercizio di stile. Siamo semplicemente al cospetto di una fuoriclasse eterna, capace di stupire con una testardaggine (nel senso buono del termine), una caparbietà e una combattività fuori dal comune. Più che con una Farfalla si ha la sensazione di avere a che fare con un’indomita Leonessa che non si fa sbarrare la strada da nessun ostacolo. Infortuni, Covid-19, decisioni arbitrarie discutibili (vedasi quanto successo per la tappa di Coppa del Mondo a Baku l’anno scorso) non la scalfiscono.

Si è rimessa in gioco sui quattro attrezzi, è risultata la migliore di giornata sul giro completo (54.600, con sei decimi di abbuono), ha incantato al corpo libero con le prime tre diagonali da urlo (peccato per la caduta nell’ultima, dovrà rivedere qualche passaggio) ed è apparsa davvero in ottima forma nonostante abbia dovuto affrontare delle settimane difficili a causa della malattia. Ricordiamo gli score: doppio avvitamento al volteggio (14.500, 2 decimi di bonus), bellissime linee sulle parallele asimmetriche (13.950, 5.4 il D Score, 1 decimo di bonus), trave molto solida (13.350, 5.3 la nota di partenza), 12.800 al corpo libero (5.8 le difficoltà, 0.3 di accredito, tre decimi di penalità)

GIORGIA VILLA: 8,5. Due fiammate di lusso, estremamente interessanti a dieci giorni dagli Europei. La capitana delle Fate le piazza in maniera impeccabile, dopo che nelle ultime settimane è stata anche male per un paio di giorni, con febbre molto alta, in seguito alla vaccinazione. La 18enne risulta impeccabile alla trave (14.700, 5.7 il D Score) e riprende a volare sulle parallele (14.500, 5.6): al netto degli abbuoni, si tratta di due score rilevanti, frutto di due esercizi di rimarchevole spessore tecnico e che possono ancora migliorare.

MARTINA MAGGIO: 7,5. Test importante nell’all-around in vista degli Europei, dove rappresenterà la seconda carta a disposizione dell’Italia per staccare il pass olimpico (la carta non è nominale). Peccato per una caduta al corpo libero (12.550) e per una sbavatura alla trave (13.100), ma ha dato dimostrazione di estrema efficienza con delle parallele asimmetriche sempre più solide (14.250 con 6.0 di D Score, da segnalare un grande recupero sullo staggio basso) e un 9.3 di esecuzione per il suo avvitamento e mezzo al volteggio (14.550).

ALICE D’AMATO: 6. Qualche errore di troppo per la genovese, che ha disputato una gara decisamente al di sotto delle sue potenzialità. Voto di fiducia per la Fata, che ovviamente ha tutti i mezzi per esprimersi su ben altri livelli e che ha pagato le difficoltà ad allenarsi delle ultime settimane. Due cadute alle parallele (12.650) e una al corpo libero (11.800), unite alle difficoltà alla trave (12.600) non sono di certo un’abitudine per la 18enne. Appuntamento agli Europei.

JUVENTUS NOVA MELZO: 9. Storico secondo posto, mai così in alto. Le lombarde sono state le prime delle umane alle spalle della Brixia. Squadra compattissima, pochi errori e podio meritatissimo dopo la terza piazza di due settimane fa. Diana Barbanotti è un giovane prospetto interessante, Chiara Vergani, Melissa Bignotti, Sofia Oggioni, Alessia Canali, Arianna Bellan completano una squadra molto unita e concreta.

MANILA ESPOSITO: 7,5. Gara molto lineare e di interessante spessore per questa giovane ginnasta, molto futuribile e gradevole da vedere in pedana. La classe 2006 aveva mostrato ottimi guizzi anche a Siena e si conferma sul giro completo: 13.700 al volteggio, 13.600 (5.4) alle parallele, 13.500 (5.1) alla trave, 12.800 (4.1) al corpo libero. Due settimane fa Civitavecchia aveva vinto la gara, ieri ha concluso in terza posizione: questa ragazza va considerata in ottica Nazionale del futuro.

LARA MORI: 6,5. Sempre scatenata sulle note del medley dei Queen al corpo libero, dove però risulta meno precisa del solito e parte anche da un D Score di 5.3. Chiude con 13.450 (tre decimi di bonus), punteggio inferiore al suo massimale ma che basta per risultare la migliore di giornata su questo attrezzo. Da sottolineare che le ultime settimane non sono state semplicissime, infatti ieri niente all-around e spazio alle giovani compagne di squadra (il Giglio Montevarchi ha concluso in nona posizione).

Menzione di giornata a Maria Vittoria Cocciolo (WSA) perr il buon 14.100 alla trave e per Martina Balliu (Reale Torino), 11enne ormai diventata un idolo del web e anche ieri molto brava sui quattro attrezzi.

Photo LiveMedia/Filippo Tomasi

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