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Ginnastica, Viktoriia Listunova reginetta agli Europei! Vince l’all-around a 15 anni, Melnikova battuta. Maggio 6^

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Viktoriia Listunova è la nuova Campionessa d’Europa nel concorso generale individuale. Il giovane talento russo, ritenuta dagli addetti ai lavori come una delle migliori proposte dell’attuale panorama, ha fatto saltare il banco con una prestazione strepitosa nell’all-around e ha conquistato il prestigioso titolo sui quattro attrrezzi a Basilea. La 15enne si è consacrata sulle pedane svizzere, alla sua prima uscita internazionale da senior: oggi è stata lei la più completa e precisa sul giro completo, meritandosi lo scettro di Reginetta della Polvere di Magnesio, quantomeno a livello continentale.

La moscovita, che spegnerà le 16 candeline il prossimo 12 maggio, è stata estremamente solida e precisa, sciorinando un livello tecnico davvero impeccabile. Ottimo doppio avvitamento al volteggio (14.466), precisa alle parallele asimmetriche (14.333), pulita alla trave (13.866), calcolatrice al corpo libero finale (13.866) e complessivo 56.731. Uno score di grande impatto che incorona l’allieva di Olga Petrovicheva, già dominatrice indiscussa tra le under 16.

Viktoria Listunova ha infatti vinto la medaglia d’oro nell’all-around ai Mondiali juniores 2019 (quando trionfò anche con la squadra e al corpo libero), oggi ha offerto una bella lezione di ginnastica, beneficiando anche dei clamorosi errori della connazionale Angelina Melnikova. La ribattezzata Miss Ginnastica per la sua bellezza ed eleganza ha infatti mancato la presa sullo staggio alto durante un salto alle parallele (13.733) e poi è scivolata a terra dai giri in accosciata alla trave (12.833). Una doppia caduta a cui non ha potuto rimediare con un sontuoso dty alla tavola (14.733) e con la sempre emozionante prova al quadrato (14.133).

La 20enne si ferma a 55.432 e si deve accontentare della medaglia d’argento dopo il bronzo del 2019, quando salì sul terzo gradino del podio anche ai Mondiali. La bionda di Voronez mastica amaro per gli errori commessi e per lo smacco ricevuto da una giovane compagna, che non ha risentito della pressione e del debutto in un contesto di questo rilievo. Listunova completa la missione che Melnikova non era riuscita a portare a termine: tornare in Russia con lo scettro all-around, che mancava dai tempi dell’ultima grande magia di Aliya Mustafina (2013, otto anni fa).

La britannica Jessica Gadirova ha completato il podio. La 16enne non ha commesso errori, come era invece accaduto in qualifica, e si è meritatamente messa al collo la medaglia di bronzo (55.100). Elegantissima al corpo libero (13.700), vulcanica al volteggio (14.600), oggi precisa anche tra staggi (13.300) e 10 cm (13.500). Anche per lei era il debutto internazinale da senior e si è prontamente messa in luce, riuscendo ad avere la meglio sulla connazionale Amelie Morgan (53.565).

La nostra Martina Maggio ha concluso al sesto posto col totale di 52.366, ottenendo lo stesso piazzamento di quattro anni fa. L’azzurra si era presentata col terzo punteggio di ingresso, vista anche l’assenza di Larisa Iordache per un’infezione al rene destro (la rumena è in ospedale). La brianzola ha iniziato brillantemente la gara con un avvitamento e mezzo al volteggio (14.233), ma successivamente è caduta alle parallele (11.800) e ha dovuto dire addio ai sogni di gloria. La 19enne si è ripresa alla trave (13.400) e ha poi concluso con un discreto corpo libero (12.933, si è salvata da una caduta in terza diagonale).

La nostra portacolori ha totalizzato due punti in meno rispetto alla qualifica. Un vero e proprio peccato perché senza gli errori, replicando la gara perfetta del turno eliminatorio, sarebbe rimasta in lizza per il podio (anche se contro la Gadirova di oggi sarebbe stata davvero durissima). Martina Maggio, che rivedremo domenica nelle finali di specialità alla trave e al corpo libero, termina tra le tedesche Ellie Seitz (53.398) e Kim Bui (52.298), prendendo comunque il sempre prestigioso diploma di merito.

Ottava l’olandese Lieke Wevers (52.265), seguita dalla compagna Naomi Visser (52.199, ha preso il posto della nostra Vanessa Ferrari, risparmiatasi per concentrarsi sulla finale al corpo libero). La belga Jutta Verkest, che all’ultimo ha sostituito la svizzera Giulia Steingruber, completa la top-10 (52.132).

Photo LiveMedia/Filippo Tomasi

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