Giovanni Malagò rivela: “Domani il via alla vaccinazione capillare agli atleti che andranno a Tokyo”

Questi Giochi si faranno: è questo il messaggio che arriva dal Giappone, nonostante tutte le difficoltà del caso legate alla pandemia Covid-19. Un contesto problematico quello in territorio nipponico, tenuto conto dello stato di emergenza di alcune prefetture tra cui quella di Tokyo. Nella giornata di mercoledì, infatti, si sono registrati 925 nuovi casi nella capitale giapponese e l’attenzione è massimale.

L’atteggiamento però delle autorità è quello di dar seguito al progetto a Cinque Cerchi. A 86 giorni dall’apertura dell’evento olimpico, il Comitato Olimpico Internazionale (CIO), il Comitato Paralimpico Internazionale (IPC), il Comitato Organizzatore dei Giochi Olimpici e Paralimpici di Tokyo 2020, il Governo metropolitano di Tokyo e il Governo del Giappone hanno concordato nuove misure per garantire la sicurezza dei partecipanti.

In buona sostanza, gli atleti saranno testati quotidianamente al Covid, mentre il piano originale prevedeva tamponi ogni quattro giorni. Un update che si è reso necessario proprio per la situazione descritta. In questo senso, si deciderà solo a giugno sulla presenza o meno del pubblico giapponese, quando i cosiddetti “Playbook” (manuali in cui sono contenute le misure anti-Covid) saranno nella loro versione definitiva.

Vero che è le Olimpiadi ci saranno dal 23 luglio all’8 agosto e a confermarlo è stato anche il presidente del CONI Giovanni Malagò che, ospite di Restart in onda questa sera su Rai2, ha fatto un importante annuncio: “Le Olimpiadi si faranno senza ombra di dubbio. Proprio oggi abbiamo ricevuto l’ufficializzazione: da domani cominciamo la vaccinazione capillare dei nostri atleti” (fonte: Adnkronos).

Un passo dunque importante che conferma quanto era stato già dichiarato da Valentina Vezzali (Sottosegretaria allo Sport) nelle passate settimane. Un delegazione olimpica tutta vaccinata per non correre rischi ai Giochi.

Foto: LaPresse