Ciclismo
Giro dei Paesi Baschi 2021, niente fratture per Richard Carapaz dopo la caduta di ieri. L’ecuadoriano ripartirà oggi
Nella tappa di ieri Richard Carapaz (Ineos) è stato vittima di una brutta caduta mentre scattava in salita. A causa del fondo stradale particolarmente sporco, infatti, l’ecuadoriano è scivolato in uscita da una curva e ha preso una violenta botta. Il vincitore del Giro d’Italia 2019, peraltro, ha avuto bisogno di un po’ di tempo per tornare in sella e, per questo motivo, ha perso le ruote dei migliori e ora si trova a 2’19”, in classifica generale, dal leader Primoz Roglic.
Dopo la tappa, c’era molta preoccupazione per le condizioni di Carapaz. Fortunatamente, però, stante quanto riporta Ineos su Twitter, il corridore si è sottoposto a degli accertamenti e non sono state riscontrate fratture. Il campione ecuadoriano ha preso nelle brutte botte, ma riuscirà comunque a essere al via oggi della terza frazione del Giro dei Paesi Baschi, la quale si concluderà in vetta all’erta di Ermualde.
La caduta di ieri di Carapaz, ad ogni modo, complica e non poco la corsa di Ineos verso il successo della gara basca, una delle poche manifestazioni che mancano nel palmares dello squadrone britannico. Ineos, infatti, la quale deve fare i conti con un Tao Geoghegan Hart opaco, dopo la cronometro poteva comunque fare affidamento su due uomini di classifica quali appunto Carapaz e il fresco vincitore della Volta a Catalunya Adam Yates.
Con l’ecuadoriano fuori classifica, però, ora è tutto sulle spalle del britannico, il quale, per conquistare il successo finale, dovrà riuscire a staccare in salita i due fuoriclasse sloveni Tadej Pogacar e Primoz Roglic. Impresa ardua, anche se Yates sembra essere l’unico atleta ad avere qualche chance contro i primi due classificati dell’ultimo Tour de France.
Foto: Lapresse