Ciclismo
Giro dei Paesi Baschi 2021, Primoz Roglic: “Non sono preoccupato per aver perso la maglia di leader”
Primoz Roglic ha perso la maglia di leader nella frazione di ieri del Giro dei Paesi Baschi. Il corridore sloveno e la sua squadra, la Jumbo-Visma, quando lo statunitense Brandon McNulty si è mosso sulla discesa dell’ultimo GPM, hanno deciso di lasciare che il danese Jonas Vingegaard, l’unico gregario rimasto a disposizione del vincitore dell’ultima Liegi-Bastogne-Liegi, andasse con lui per giocarsi il successo di tappa. In questo modo, però, il team neerlandese ha sostanzialmente ceduto il simbolo del primato al giovane corridore della UAE Team Emirates.
Ora, Roglic, si trova a 23″ da McNulty. Lo sloveno, dopo la tappa, nelle dichiarazioni riportate dal sito della Jumbo-Visma, ha fatto sapere di non essere particolarmente preoccupato. Queste le sue parole: “E’ stata una frazione molto difficile, siamo andati forte sin dalla partenza, nel finale speravamo di vincere la tappa con Vingegaard che stava davvero bene. Qua ai Paesi Baschi si lotta per la classifica ogni giorno, ci sarà sicuramente molto spazio ancora per provare a riprendere la maglia. Non è un dramma averla persa“.
Alla fine del Giro dei Paesi Baschi, ora, mancano due tappe. Oggi i corridori affronteranno una frazione dal finale particolarmente tortuoso, mentre domani ci sarà il classico arrivo in quota ad Arrate. Sicuramente, per un corridore come Primoz Roglic, c’è il margine per riuscire a recuperare 23″ a McNulty. Il problema dello sloveno, però, è che adesso si trova nella morsa della UAE Team Emirates.
Il sodalizio emiratino, infatti, oltre a McNulty ha in classifica anche la nemesi di Roglic, il suo connazionale Tadej Pogacar, il quale è ad appena 20″ dal leader della Jumbo-Visma. Il vincitore dell’ultimo Tour de France, oggi e soprattutto domani, potrà correre sulle ruote dell’amico-rivale, pronto a marcarlo ogni volta che questi attaccherà e a trafiggerlo se lo vedrà un minimo in difficoltà.
Foto: Lapresse