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Giro dei Paesi Baschi 2021, Tadej Pogacar: “La Jumbo-Visma ha perso la maglia, dunque sicuramente hanno commesso degli errori”

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Nella frazione di ieri del Giro dei Paesi Baschi, lo statunitense Brandon McNulty ha attaccato in discesa insieme ad altri cinque corridori e ha guadagnato 50″ sugli uomini di classifica. In questo modo, il giovane della UAE Team Emirates ha sfilato la maglia di leader allo sloveno Primoz Roglic, il quale non lo ha seguito, poiché timoroso di scoprire il fianco al contrattacco di Tadej Pogacar.

La scelta della Jumbo-Visma ha fatto particolarmente discutere poiché a Roglic era rimasto un compagno, il danese Vingegaard, ma ha preferito lasciare che questi seguisse McNulty, per giocarsi la tappa, anziché tenerlo al proprio fianco per farlo lavorare e provare a limitare, così, i danni. Lo stesso Pogacar, che ricordiamo essere compagno di McNulty, ha espresso, dopo la frazione, dei dubbi sulla strategia della squadra del connazionale.

Queste le dichiarazioni di Pogacar rilasciate a Cyclingweekly.com: “Non ho capito come si sia creato il buco tra il mio gruppo e quello di McNulty. Roglic è uno dei corridori più forti al mondo e sono sicuro che, se avesse voluto, avrebbe potuto seguire Brandon. La Jumbo-Visma ha perso la maglia, dunque sicuramente hanno sbagliato qualche calcolo. Magari a loro va bene così, ma la situazione, ora, è perfetta per noi. McNulty ha ottime chance di vincere il Giro dei Paesi Baschi, adesso“.

Alla fine della gara a tappe basca, ora, mancano appena due frazione, tra cui una, l’ultima, che prevede il classico arrivo in quota ad Arrate. Roglic deve recuperare 23″ a McNulty, non un’enormità, ma, allo stesso tempo, deve guardarsi le spalle proprio da Pogacar, il quale si trova a 20” dallo sloveno. Per la UAE Team Emirates la situazione è realmente ottima.

Foto: Lapresse

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