Ciclismo

Giro di Romandia 2021: Marc Soler vince a Estavayer con una stoccata meravigliosa

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Il catalano Marc Soler vince la terza tappa del Giro di Romandia 2021, la Estavayer-Estavayer di 168,7 chilometri. Il corridore della Movistar si è imposto in solitaria dopo essere partito sull’ultima salita di giornata con uno scatto devastante. Al secondo posto si è piazzato il danese Magnus Cort Nielsen (EF Education-Nippo), mentre sul gradino più basso del podio troviamo Peter Sagan (Bora-Hansgrohe). Soler, ora, è il nuovo leader della classifica generale.

La tappa è stata inizialmente animata da una fuga di sette atleti comprendente: Kobe Goossens (Lotto Soudal), Stefan Küng (Groupama-FDJ), Sander Armée (Qhubeka ASSOS), Matthias Reutimann (Swisscycling), Stefan Bissegger (EF Education-Nippo), Charles Quarterman (Trek-Segafredo) e Johan Jacobs (Movistar). Nel finale questo plotoncino si è frazionato e l’ultimo a essere stato riacciuffato dal gruppo è stato Goossens, il quale è stato ripreso sull’ultima erta di giornata, la salita di Les Granges.

Sull’erta in questione hanno provato a scattare sia Michael Woods (Israel Start-UP) che Fausto Masnada (Deceuninck Quick-Step), ma nessuno dei due è riuscito a fare la differenza. A poche centinaia di metri dallo scollinamento, invece, è partito secco il catalano Marc Soler e solo Ion Izagirre (Astana) ha provato a rispondere. Il basco, tuttavia, non è riuscito a chiudere subito sul vincitore della Parigi-Nizza 2018 e questi è fuggito via.

Nel gruppo inseguitore, invece, i corridori non sono stati in grado di trovare l’accordo per tirare e così Soler ha aumentato il suo vantaggio e si è presentato tutto solo e a braccia alzate davanti al traguardo. Nella volata dei battuti, Sonny Colbrelli (Bahrain Victorious) sembrava avviato verso la conquista del secondo posto, ma ha avuto un piccolo problema negli ultimi cento metri e si è dovuto accontentare della quarta piazza. Tra gli italiani in top-10, inoltre, troviamo anche un ottimo Diego Ulissi (UAE Team Emirates) sesto.

Foto: Lapresse

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