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Ciclismo

Giro di Romandia 2021, risultato prologo: Filippo Ganna paga lo strappo finale, trionfa Rohan Dennis

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Il team Ineos Grenadiers domina la cronometro di apertura del Giro di Romandia 2021 con partenza e arrivo a Oron (4 chilometri). L’ex campione del mondo di specialità, l’australiano Rohan Dennis, si è reso protagonista di una prova semplicemente regalare, chiusa in 5’27”; ossia otto secondi meglio rispetto al capitano della corazzata britannica Geraint Thomas, seguito per un solo secondo dall’altro leader della formazione Richie Porte. Soltanto nono l’altro uomo Ineos, il campione del mondo delle prove contro il tempo Filippo Ganna, beffato dall’ultimo chilometro in salita. A ruota l’altro azzurro Mattia Cattaneo (Deceuninck-Quick Step). Ovviamente Rohan Dennis è il primo leader della breve corsa a tappe l’elvetica.

Tra i primi partenti, da segnalare le ottime prestazioni di Manuele Boaro (Astana-Premier Tech) e Sonny Colbrelli (Bahrain Victorius) rispettivamente con 5’48” e 5’51”. Sorprende in negativo invece, la prova del campione europeo di specialità Stefan Kung (Groupama-FDJ), che nulla può fare dinnanzi alla netta superiorità del connazionale elvetico Stefan Bissegger (EF Education Nippo) con uno dei miglior tempi di riferimento del giorno: 5’37”.

Il tutto sino all’arrivo dell’ex campione del mondo a cronometro Rohan Dennis (Ineos Grenadiers). L’australiano infatti, si rende protagonista di un vero e proprio tempone con ben 5’27”, ossia dieci secondi meglio di Bissegger. Contestualmente, l’Italia si può consolare con l’ottimo 5’41” di Mattia Cattaneo (Deceuninck-Quick Step). Ma in realtà la speranza del Bel Paese è affidata soprattuto sulla maglia iridata di specialità di Filippo Ganna (Ineos Grenadiers). Purtroppo per lui però, già i 2’52” all’intermedio non giocano a favore per la vittoria di tappa, e l’ultimo chilometro in salita complica ancor più le cose. Così il verbanese chiude a ben 14″ dal compagno di squadra Dennis. Siamo però certi che l’ultima tappa, un’altra crono, ma più pianeggiante, sarà dalla sua parte.

Restando in casa Ineos, e spostandoci in ottica classifica generale, va sottolineata la bellissima prestazione di Richie Porte, autore di un chilometro conclusivo di gran spessore, che gli ha permesso di chiudere la cronometro a soli 8″ da Dennis. Entrati nella fase finale della prova, Remi Cavagna (Deceuninck-Quick Step), prova ad impensierire l’aussie ma, nonostante una bella prova, il campione nazionale francese delle prove contro il tempo gli lascia sul campo ben 10″. 

A completare il dominio della Ineos Grenadiers, ci pensa il leader della formazione Geraint Thomas con un 5’35” di altissimo livello, che garantisce alla corazzata britannica una tripletta da sogno tra la vittoria di Dennis, il secondo posto dello stesso Thomas e il terzo di Porte. Seguono Cavagna, Bissegger, Jan Tratnik (Bahrain Victorius), Jesus Herrada (Cofidis), Marc Hirschi (UAE Team Emirates), e gli azzurri Ganna e Cattaneo.

Foto: Lapresse

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