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Ciclismo

Giro di Romandia 2021, risultato seconda tappa: finalmente Sonny Colbrelli! Il Cobra è tornato!

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Lo avevamo lasciato con una vittoria a La Route d’Occitanie lo scorso agosto, e dopo tanti, tantissimi tentativi in questa prima parte di 2021, una bella Milano-Sanremo, una buona campagna del Nord, e la beffa di ieri, Sonny Colbrelli si è subito rifatto conquistando la volata della seconda tappa del Giro di Romandia 2021 (La Neuveville-Saint-Imier).

Il bresciano della Bahrain Victorius, che lo ha ben supportato nel finale, è riuscito a resistere alla rimonta del neozelandese Patrick Bevin (Israel Start-Up Nation). Terzo il padrone di casa Marc Hirschi (UAE Team Emirates), quinto il suo compagno di squadra Diego Ulissi, nono Mattia Cattaneo (Deceuninck-Quick Step). La classifica generale vede ancora al comando Rohan Dennis (Ineos Grenadiers), che ha ben amministrato la frazione odierna. 

A caratterizzare la fuga odierna ci hanno pensato Hermann Pernsteiner (Bahrain Victorious), Antwan Tolhoek (Jumbo-Visma) Chris Hamilton (Team DSM), Davide Villella (Movistar), Jonathan Caicedo (EF Education-Nippo) e Rein Taaramae (Intermarché Wanty Gobert). In una frazione contraddistinta da continui saliscendi, i primi tentativi di allungo da parte dei battistrada sono arrivati sull’erta di Bugnenets, con l’attacco da parte di Tolhoek e di Villella, con il bergamasco primatista al GPM, e nuovamente protagonista sulla salita di Mont-Crosin assieme a Taaramae.

Dietro intanto, la Ineos si porta in testa al gruppo, ma il vantaggio dei fuggitivi resta stabile attorno ai 2’30”. Il ritmo dei britannici si intensifica in prossimità del penultimo GPM di giornata di Las Pontins. Scende così a 1’18” il vantaggio dei fuggitivi, e inizia la vera e propria bagarre. Taaramae deicide di lasciare la compagnia guadagnando metro dopo metro e passando per primo al GPM con 33″ di vantaggio sui contrattaccanti comandati da Villella. Entrati negli ultimi 30 chilometri, il gruppetto dell’orobico della Movistar è ormai nella morsa del gruppo, che in breve tempo va a riprendere i cinque.

Resta solo Taaramae in avanscoperta, ma in prossimità dell’ultima salita, La Vue-des-Alpes, il suo vantaggio crolla vistosamente. La Jumbo-Visma si porta in testa al gruppo a fare l’andatura assieme alla Israel Start-Up Nation, il cui forcing rende dura la vita al vincitore della tappa di ieri, Peter Sagan (Bora-Hansgrohe), che è costretto a staccarsi. Intanto il vantaggio di Taaramae scende sotto il minuto. Arriva il Team DSM, l’estone viene ripreso e il plotone si scatena.

I primi a rilanciare sono Thymen Arensman (Team DSM) e Fausto Masnada (Deceuninck-Quick Step). Li segue e li supera Sepp Kuss (Jumbo-Visma), che viene presto raggiunto da Michael Woods (Israel Start-Up Nation) e Kenny Elissonde (Trek-Segafredo). Ma il ritmo imposto dalla Ineos di Rohan Dennis, Geraint Thomas e Richie Porte, non concede spazio ad attacchi. Il plotone è visibilmente assottigliato sul GPM de La Vue-des-Alpes, ma resistono due favoriti come Diego Ulissi (UAE Team Emirates) e Sonny Colbrelli (Bahrain Victorius).

Il leader della corsa Dennis comanda il gruppo anche nella discesa verso Saint-Imier. A 2000 metri dal traguardo prova a partire Ben O’Connor (AG2R Citroen Team), ma Dennis chiude. Si prepara la volata, e questa volta la Bahrain Victorius non sbaglia proprio nulla. Parte Colbrelli, Bevin cerca di rimontarlo, ma con un colpo di reni l’azzurro riesce finalmente a siglare la sua prima vittoria stagionale. 

Foto: Bahrain-McLaren-Bettini (fornita da ufficio stampa)

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