Ciclismo
Giro di Romandia, risultato prima tappa: Sagan rispetta i pronostici! Beffato Colbrelli. Bene Pasqualon e Covi
Peter Sagan (Bora-Hansgrohe) rispetta le previsioni della vigilia, conquistando di prepotenza la volata conclusiva della prima tappa del Giro di Romandia 2021 con arrivo a Martigny. Alle sue spalle, con un pizzico di rammarico, l’azzurro Sonny Colbrelli (Bahrain Victorius) seguito da Patrick Bevin (Israel Start-Up Nation). Top ten anche per Andrea Pasqualon (Intermarché Wanty Gobert), Alessandro Covi (UAE Team Emirates), Mattia Cattaneo (Deceuninck-Quick Step) e Jacopo Mosca (Trek-Segafredo). Rohan Dennis (Ineos Grenadiers) resta leader della generale.
I primi a partire sono stati Filippo Conca (Lotto Soudal), Joel Suter (Swiss Cycling), Manuele Boaro (Astana-Premier Tech), Alexis Gougeard (AG2R Citroen Team) e Thymen Arensman (Team DSM), seguiti successivamente da Rob Power (Qhubeka Assos). Ai piedi della seconda salita di giornata, i sei fuggitivi sono riusciti ad ottenere 6’20” di vantaggio sul gruppo guidato dalla Ineos Grenadiers. In cima al Produit il loro vantaggio è sceso a 3’08”. Il tutto con Joel Suter costantemente in testa tra i GPM del circuito odierno: Produit e Chamoson.
A 50 chilometri dal traguardo, il gruppo inizia a reagire sotto il forcing della Bora-Hansgrohe e il Team BikeExchange. Il circuito di Aigle-Martigny comincia a rimanere nelle gambe di molti, specialmente in quelle dei fuggitivi, che a 30 chilometri dalla fine si ritrovano oramai nella morsa del plotone guidato da Filippo Ganna. L’ultimo a cercare di resistere è Thymen Arensman. Si riduce di diverse unità il gruppo, che a 20 chilometri dal traguardo si riporta sull’olandese, sempre sotto la spinta di Ganna.
Prova a scattare in solitaria il transalpino Remi Cavagna (Deceuninck Quick-Step), ma il suo tentativo resta invano, come del resto quello del padrone di casa Stefan Kung (Groupama-FDJ). Arriva dunque un nuovo tentativo da parte della Deceuninck con Mattia Cattaneo e lo stesso Cavagna, il Team BikeExchange con Damien Howson, e poi Sebastien Reichenbach (Groupama-FDJ). Dietro di loro il gruppo comandato dalla Bora-Hansgrohe di Peter Sagan e la Bahrain Victorius di Sonny Colbrelli, che va a chiudere sul quartetto di attaccanti.
Il gruppo procede così compatto verso l’arrivo di Martigny, sempre con la Bahrain Victorius al comando. Lanciata la volata, Colbrelli parte troppo presto, per poi farsi sopravanzare con decisione da parte di Peter Sagan, vincitore di questa prima tappa con grande decisione e prepotenza. Terzo Patrick Bevin (Israel Start-Up Nation), seguito dagli azzurri Andrea Pasqualon (Intermarché Wanty Gobert) e Alessandro Covi (UAE Team Emirates). Nono Mattia Cattaneo (Deceuninck-Quick Step), decimo Jacopo Mosca (Trek-Segafredo).
Foto: Lapresse