Ciclismo

Giro d’Italia 2021: gli scalatori. Jai Hindley e Simon Yates guidano la carica dei grimpeur. Occhi puntati su Alexander Cepeda

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Diversi sono gli scalatori puri d’alto profilo che prenderanno parte all’ormai imminente Giro d’Italia 2021. I corridori che più spiccano, tra coloro che fanno parte di questa categoria, sono Simon Yates (BikeExchange) e Jai Hindley (Team DSM). Il primo è reduce del netto successo al Tour of the Alps, grazie al quale è da considerarsi, probabilmente, il favorito principale per il trionfo finale. Il secondo, invece, l’anno passato concluse la Corsa Rosa al secondo posto e, dopo un inizio di stagione difficile, aveva palesato una buona condizione al sopraccitato Tour of the Alps, prima che una caduta lo costringesse a ritirarsi. Ad ogni modo, Hindley non si è rotto nulla, per cui è lecito aspettarselo al top della forma al via del grande giro nostrano.

Un altro grimpeur d’alto rango che prenderà parte al Giro d’italia è il basco Mikel Landa. Reduce da un’ottima prima parte di stagione, ove ha conquistato un bel terzo posto alla Tirreno-Adriatico, il portacolori della Bahrain Victorious, nelle interviste, non ha nascosto di puntare al successo finale. Al contrario, non si sa con che ambizioni partirà il transalpino Romain Bardet (Team DSM), nobile decaduto del ciclismo mondiale. Dopo un Tour the Alps sottotono, viene da chiedersi se non sarà costretto, in certi frangenti, a correre in supporto al compagno Hindley.

Parlando di corridori che si sono messi in luce al Tour of the Alps, c’è un giovane grimpeur che ha fatto faville nella corsa appena citata e che ora è chiamato a confermarsi al Giro: Alexander Cepeda (Androni). Ecuadoriano e pupillo di Gianni Savio, il quale lo mise sotto contratto due anni fa, poche ore prima che vincesse la tappa regina del Tour de l’Avenir, Cepeda ha concluso il Tour of the Alps al quarto posto nella classifica generale. Nell’ex Giro del Trentino solo Simon Yates si è dimostrato nettamente superiore a lui in salita e in questo Giro d’Italia potrebbe sia puntare alle tappe che provare a fare classifica.

In casa Italia gli scalatori di riferimento saranno Matteo Fabbro (Bora-Hansgrohe), il quale, quest’anno, ha colto un ottimo quinto posto alla Tirreno-Adriatico, e l’eterno Domenico Pozzovivo (Qhubeka ASSOS). Altri interessanti grimpeur che troveremo al via del prossimo Giro d’Italia sono il francese Clément Champoussin (Ag2r), che è uno specialista delle salite dalle pendenze particolarmente arcigne, il colombiano Ivan Sosa (Ineos), un ragazzo che quando è in giornata non ha eguali in salita, il veterano basco Mikel Nieve (BikeExchange), e il costaricense Kevin Rivera (Bardiani), un corridore assai discontinuo, che al momento, nel 2021, non si è mai visto, il quale, però, dispone di un motore veramente eccellente.

Foto: Lapresse

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