Golf: Nicolai Von Dellingshausen vola al Tenerife Open 2021. Risale Edoardo Molinari, quattro azzurri passano il taglio

Si è da pochissimo portato a conclusione il secondo giro del Tenerife Open 2021, che si pone a metà nel novero dei tre tornei che, alle Canarie, ravvivano l’European Tour in questo periodo. Al comando si porta il tedesco Nicolai Von Dellingshausen, uno degli uomini nuovi del circuito continentale nonostante i suoi 28 anni. Per lui otto birdie, un bogey e la perla dell’eagle alla buca 18 che lo porta a -16 per quanto riguarda il complesso dell’evento.

Recupera cinque posti, e sale dunque al secondo, lo spagnolo Pep Angles con il suo -7 (giro bogey free) che lo mantiene a tre colpi dal capoclassifica, ma la vera grande scalata la piazza lo scozzese Scott Jamieson, che grazie a un monumentale -10 riesce a rimontare 52 posti e a diventare terzo insieme all’altro iberico Eduard Rousaud, al finlandese Kalle Samooja e all’australiano Scott Hend. Tutti loro si trovano a -12

Perde sei posti, e così anche la leadership, il danese Thorbjorn Olesen, che con il -2 odierno finisce insieme al sudafricano Dean Burmester (anche lui in discesa), al sudcoreano Yikeun Chang e all’americano Sean Crocker, che si trovano a -11.

In chiave italiana, il grande protagonista è Edoardo Molinari, che non solo tiene bene, ma risale anche 35 posizioni ed è 20° a -8 in coppia con Nino Bertasio, che ripete il 67 di ieri. Passano il taglio anche Francesco Laporta, che spreca con un doppio bogey la chance del 16° posto ed è 28° a -7, e Guido Migliozzi, che ce la fa col brivido (65° a -4 con -3 odierno). Rimane di poco fuori Andrea Pavan, ma al di là di due doppi bogey che, di fatto, lo relegano al 91° posto a -2, quel che incoraggia è ricominciare almeno a vederlo in lotta per stare lontano dalla zona critica. Non ce la fa neppure Renato Paratore, stavolta 129° a +3 e pressoché incolore, al pari di Lorenzo Gagli, 143° a +5.

Foto: Federazione Italiana Golf