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IndyCar Series, tutto pronto per la prima prova del Barber

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Con alcune settimane di ritardo la NTT IndyCar Series si prepara a scendere in pista dal Barber Motorsport Park. Nella spettacolare pista che sorge nello Stato dell’Alabama tutto è pronto per la prima delle 17 prove previste da aprile a settembre. A differenza delle ultime stagioni diminuisce la percentuale degli ovali presenti in calendario.

Il Gateway Motorsport Park (Illonis), Forth Worth (Texas) ed ovviamente l’Indianapolis Motor Speedway (Indiana) sono presenti nei programmi della categoria che non tornerà a Pocono (Pennsylvania) ed in Iowa, prova che negli ultimi anni era uno dei classici appuntamenti estivi. Sono state confermate le restanti manifestazioni di sempre, mentre è ancora a rischio la corsa di Toronto. L’unico round canadese dell’IndyCar potrebbe non svolgersi in seguito ai problemi al confine americano in seguito all’emergenza sanitaria.

Sono molti i protagonisti che potrebbero primeggiare a Birmingham, la località in cui si articola questo unico tracciato che nel 2020 non ha accolto la serie per i limiti legati alla pandemia. L’uomo da battere è Josef Newgaren. Il #2 del Team Penske detiene il record di vittorie in Alabama ed è il favorito d’obbligo in un circuito in cui la formazione del ‘Capitano’ ha primeggiato in sei occasione dal 2010 ad oggi. Ricordiamo infatti che, oltre all’americano, anche il francese Simon Pagenaud #22 (2011-2012) e l’australiano Will Power #12 (2016) si sono imposti in passato.

Insegue il primo acuto in carriera in questo speciale impianto Scott Dixon. Il neozelandese, sei volte campione della serie e vincitore nel 2020, è pronto a dare spettacolo con il Team Ganassi, realtà che vede tra le proprie fila una stella del motorsport americano come Jimmie Johnson. Il sette volte vincitore della NASCAR Cup Series si prepara per questa nuova avventura che lo vedrà iscritto solo negli eventi non ovali.

Anche il già citato Team Penske vedrà un importante debutto. Dalla Nuova Zelanda arriva infatti Scott McLaughlin, una vera e propria scommessa di Roger Penske che lo ha portato in USA dopo aver messo in bacheca tre titoli del Supercars Championship, il principale campionato australiano riservato alle stock car.

Nell’appuntamento di domenica ci attendiamo una risposta dai piloti di casa Andretti, formazione che ha deluso le attese nel 2020. Gli americani Alexander Rossi #27 e Colton Herta #26 guidano l’armata di Michael Andretti che accoglie per tutto il campionato un veterano come il canadese James Hinchcliffe #29.

C’è attesa per il debutto nella serie di Romain Grosjean. L’ex alfiere di Haas nella massima formula si prepara a scendere in pista al Barber per la prima corsa in Indy della vita. Il transalpino si appresta a disputare tutte le prove stradali con una monoposto del team Coyne. Il francese verrà rimpiazzato negli ovali da Pietro Fittipaldi, pilota che lo sostituì lo scorso dicembre in F1 dopo il bruttissimo incidente avvenuto nel primo giro del GP del Bahrain 2020.

Torna in IndyCar a tempo pieno il francese Sebastien Bourdais (Foyt #14), fresco vincitore a marzo della 12h di Sebring valida per l’IMSA WeatherTech SportsCar Championship. Segnaliamo infine un importante cambio di team per Felix Rosenqvist. Lo svedese, iscritto nel 2019 con Chip Ganassi Racing, cambia casacca e si sposta da Arrows McLaren, realtà che ha confermato il messicano Pato O’Ward #5 per tutto il campionato dopo le ottime performance della passata stagione.

Appuntamento domenica sera per un evento da non perdere in Alabama.

Foto: LaPresse

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