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James Spithill verso il SailGP: “Ho fame dopo la America’s Cup, è la migliore gara al mondo”

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James Spithill si sta preparando per essere grande protagonista al SailGP, il prestigioso evento velico che inizierà nel weekend del 24-25 aprile alle Bermuda e che ci terrà compagnia per un anno intero, con una serie di tappe in giro per tutto il mondo (anche in Italia, il 5-6 giugno a Taranto). L’australiano, timoniere di Luna Rossa all’ultima America’s Cup, ritroverà alcuni dei suoi avversari incrociati fino a poche settimane fa nella baia di Auckland, ovvero il britannico Ben Ainslie (Ineos Uk) e Peter Burling (trionfatore con Team New Zealand).

Il ribattezzato Pitbull sarà al timone di Team USA e non vede l’ora di lanciarsi in questa nuova sfida, come traspare dalle dichiarazioni della vigilia: “Non ci vuole molto tempo per ritrovare la fame dal punto di vista competitivo. Soprattutto quando gareggi a quel livello in Coppa America, dopo un paio di giorni non sai bene cosa fare e quindi è fantastico avere un nuovo progetto a cui abituarsi“.

James Spithill salirà a bordo di questi catamarani F50 con foil: “Per me è davvero bello tornare su queste barche, sono molto divertenti e hanno fatto un significativo passo in avanti in termini di upgrade nei foil e nelle ali. Onestamente è quasi come partire da zero, devo imparare di nuovo tutto“. Tra l’altro l’australiano tornerà nelle acque dove nel 2017 perse la Vecchia Brocca, da Defender al timone di Oracle contro i Kiwi.

Il due volte vincitore della Coppa America, che dovrebbe essere al timone di Luna Rossa anche per la prossima campagna, ha analizzato la competizione: “Questa è la migliore corsa al mondo, è il modo migliore per affinare le tue capacità e rimanere ai massimi livelli. Integrare un programma di Coppa America col SailGP è il motivo per cui ci sono tanti ragazzi della Coppa in questa competizione“.

Foto: COR 36 | Studio Borlenghi – America’s Cup

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