Ciclismo

Liegi-Bastogne-Liegi 2021: il borsino dei favoriti. Alaphilippe e Roglic i più attesi, occhio a Pogacar

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4 anni fa

24 Aprile 2021

È arrivato anche il giorno della terza Classica Monumento di questo 2021. Domani in programma la Doyenne, la Liegi-Bastogne-Liegi, che è pronta a chiudere il trittico delle Ardenne assieme alle sue storiche undici côte, che accompagneranno i corridori nei 259,1 chilometri previsti per questa 107esima edizione.

Il borsino dei favoriti, dopo la Freccia Vallone di mercoledì, vede due corridori sopra tutti gli altri. Sono Julian Alaphilippe e Primoz Roglic, che sul Mur di Huy si sono sfidati uno spettacolare testa a testa conclusosi a favore del francese campione del mondo in carica. Lo sloveno della Jumbo-Visma è il detentore del titolo nella Decana delle Classiche e proverà la clamorosa doppietta.

Un altro sloveno potrà giocare il ruolo di terzo incomodo: Tadej Pogacar (UAE Team Emirates), conquistatore, in questo 2021, dell’UAE Tour e della Tirreno-Adriatico. Per il trionfatore del Tour de France 2020 stop forzato alla Freccia a causa di alcuni problemi relativi al Covid in squadra, sostanzialmente, dunque, Tadej è fermo da due settimane e potrebbe essere un po’ imballato. Ad ogni modo, al Giro dei Paesi Baschi aveva esibito una gamba decisamente eccellente.

Nel novero dei favoriti, inoltre, troviamo anche il britannico Tom Pidcock (Ineos). L’enfant prodige che viene dal ciclocross, al momento, sta attraversando un periodo di forma incredibile. Negli ultimi dieci giorni, Pidcock ha vinto la Freccia del Brabante, ha sfiorato il successo all’Amstel Gold Race e si è piazzato al sesto posto alla Freccia Vallone.

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https://www.oasport.it/2021/04/live-liegi-bastogne-liegi-2021-in-diretta-duello-pogacar-roglic-alaphilippe-ci-prova-in-gara-formolo-e-pozzovivo/

Tra i possibili outsider il vecchio del gruppo Alejandro Valverde (Movistar) che da queste parti ha già alzato più volte le braccia al cielo: lo spagnolo non vuole arrendersi e a 41 anni può giocarsi ancora le sue carte. L’Italia punta tutte le sue carte su Davide Formolo, che il successo alla Liegi l’ha sfiorato due anni fa: l’ex campione italiano se avesse carta libera potrebbe provare un attacco per sorprendere i big.