Ciclismo
Liegi-Bastogne-Liegi, Tadej Pogacar: “Sono stato fortunato. Non so se sono il re del ciclismo”
Meravigliosa affermazione di Tadej Pogacar alla Liegi-Bastogne-Liegi. Il fenomeno sloveno della UAE Team Emirates si è portato a casa la centosettesima edizione della ‘decana’ in uno sprint ristretto, superando negli ultimi dieci metri il campione del mondo Julian Alaphilippe (Deceuninck-Quick Step) e David Gaudu (Groupama-FDJ), conquistando così la prima classica monumento della sua carriera.
Il vincitore dell’ultimo Tour de France fa fatica a contenere la sua felicità: “Sono senza parole. Amo davvero questa corsa, volevo vincere assolutamente. L’ultimo sprint, con questi nomi, è stato incredibile. Ho visto che Alaphilippe è partito, mi ero messo dietro di lui per lanciare la volata e sono riuscito a passarlo, sono stato anche fortunato. Non ero sicuro di riuscire a rimontare, ma è andata bene“.
In questo momento Pogacar è semplicemente il corridore più forte al mondo, ma lo sloveno resta con i piedi per terra: “Non so se sono il re del ciclismo, ma sto vivendo un grande sogno“. C’è anche tempo per parlare dell‘esclusione della sua squadra dalla Freccia Vallone a causa di una falsa positività al Covid: “C’era grande delusione tra di noi, ci è dispiaciuto non partecipare. Lo scorso anno vinse Marc (Hirschi, ndr) che avrebbe voluto difendere il suo successo. Siamo arrivati molto motivati per la gara di oggi e siamo davvero felici che sia andata così. Prossimi obiettivi? Riposo, stare un po’ con la famiglia e prepararsi per il Tour de France“.
Foto: LaPresse
LA CRONACA DELLA LIEGI-BASTOGNE-LIEGI
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