Tennis
Masters 1000 Montecarlo, Lorenzo Sonego si arrende in due set ad Alexander Zverev
Si interrompe al secondo turno l’avventura di Lorenzo Sonego al Masters1000 di Montercalo. L’azzurro ha alzato bandiera bianca davanti ad Alexander Zverev, in grande spolvero. Il tedesco si è imposto col punteggio di 6-3 6-3. Il risultato, però, non deve ingannare, in quanto il piemontese è stato autore di una partita di buonissimo livello.
Zverev inizia in maniera molto determinata il match e nel quarto game trova il break, anche grazie alla collaborazione dell’azzurro che prima stecca il dritto e poi sbaglia un rovescio non impossibile (1-3). La reazione di Sonego arriva immediatamente ma il tedesco annulla le due palle break affidandosi al rovescio (1-4). Il piemontese continua a spingere sull’acceleratore e nel successivo turno di servizio di Zverev piazza la zampata, manovrando bene da fondo e trovando le giuste variazioni (3-4). Quando sembra che la partita possa girare, Sonego perde le misure al servizio, gioca ben quattro seconde con il numero 6 del mondo che ne approfitta e allunga nuovamente (3-5). Nell’ultimo game del parziale l’italiano prova a mettere in crisi l’avversario, che riesce però a difendersi e a chiudere sul 6-3.
Il secondo set inizia in salita per l’azzurro, che subisce immediatamente il break (0-1). Sonego da grande lottatore non molla e nel secondo gioco si riprende il maltolto anche grazie a un pesantissimo doppio fallo di Zverev (1-1). Il parziale scorre via abbastanza rapidamente con il tedesco che annulla grazie al servizio una palla break in favore dell’azzurro nel quarto game (2-2). Nel settimo gioco il numero 28 del mondo riesce a salvarsi sulla prima palla break, anche grazie ad un errore a rete di Zverev, ma stecca il dritto sulla seconda, concedendo un preziosissimo vantaggio al tedesco (3-4). Il vincitore delle ATP Finals del 2018 alza in maniera esponenziale il livello del suo gioco non concedendo al piemontese alcuna possibilità di rientrare nel match, che si chiude sul 6-3.
Analizzando le statistiche a fare la differenza è stata la gestione dei momenti chiave. Sonego è riuscito ad annullare solo una delle 6 palle break concesse, viceversa Zverev è stato bravo a scongiurare il pericolo break in 7 occasioni su 9.
Foto: Lapresse