Masters 1000 Montecarlo: Matteo Berrettini, ritorno amaro. Alejandro Davidovich Fokina lo batte in due set

38 errori gratuiti, un dritto che ancora non funziona a dovere e soprattutto una condizione lontana dall’essere perfetta. Gli ingredienti del ritorno in singolare di Matteo Berrettini non sono quelli giusti: alla seconda volta al Masters 1000 di Montecarlo la casella delle vittorie continua a segnare uno zero. A battere il romano, nell’occasione, è lo spagnolo Alejandro Davidovich Fokina, che si impone per 7-5 6-3 in un’ora e mezzo tonda. Fatale anche il dato delle prime in campo, un 54% ben lontano dalle sue medie abituali e che è un po’ il termometro della situazione attuale del numero 1 d’Italia. L’attuale numero 58 del mondo attende uno tra il francese Lucas Pouille e l’australiano Alexei Popyrin.

Berrettini di qualche minuto di tempo per togliersi le ruggini dello stop ha bisogno, ma si ritrova a subire il break in maniera immediata. Qualche recriminazione il numero 1 d’Italia ce l’ha nel quinto game, dove non concretizza una situazione di 0-30, e nel sesto è proprio lui a dover compiere lo stesso recupero: dritto in avanzamento, palla corta di dritto, rovescio tagliato stretto e prima vincente lo salvano. E sul 2-4 arriva il momento critico per Davidovich Fokina, che con due gratuiti di fila e un doppio fallo sulla palla break rimette in corsa l’italiano. Un brivido arriva sul 4-5 30-30, ma lo spagnoolo sbaglia la risposta: segue l’ace di Berrettini ed è 5-5.Sul 5-6 l’azzurro sembra vicino al tie-break, ma l’iberico non solo recupera, ma sul 40 pari trova un pallonetto che gli consegna il set point, da giocare sulla seconda di Berrettini, che mette il dritto in rete e regala il parziale.

Con il sole, riappare anche un tennis un pochino migliore del numero 10 del mondo, che sul 2-2 riesce a issarsi sul 15-30, senza però riuscire a dare una svolta al match. Davidovich Fokina si ritrova, pochi minuti dopo, sullo 0-30 con un doppio fallo avversario e un bel rovescio, ma servizio e dritto riportano Berrettini fino al 30-30. Sempre il dritto, però, tradisce l’azzurro subito dopo: palla break, che però viene cancellata. Si entra nella lotta, lo spagnolo viene fortemente aiutato dal nastro quando si tratta di avere una seconda chance, su cui arriva l’ace del romano. Di opportunità Davidovich Fokina ne ha altre due, e alla quarta un dritto in rete di Berrettini gli consegna il 2-4. Qualcuno, anzi qualcosa, che non è d’accordo con l’andamento delle cose c’è: è il dritto del numero 1 d’Italia: ci sono subito due palle del controbreak, sulle quali però l’iberico riesce sempre a giocare palle complesse per Berrettini. Quest’ultimo, sul 2-5, deve di nuovo salvare una situazione di 0-30 e ci riesce efficacemente, ma il tutto serve soltanto a ritardare di pochi minuti la conclusione.

A match finito, Davidovich Fokina scrive sulla telecamera l’hashtag #adoptanocompres: si tratta dello slogan della sua associazione senza scopo di lucro con la quale, sostanzialmente, si pone l’obiettivo di non rendere gli animali oggetto di compravendita, ma di far sì che possano essere adottati dopo un periodo di vita nei canili o strutture simili.

Foto: LaPresse