Senza categoria
Masters1000 Montecarlo, Jannik Sinner travolge Ramos-Vinolas e sfiderà Djokovic al 2° turno!
Prova superata e in maniera brillante. Jannik Sinner comincia con il piglio giusto la sua avventura nel Masters1000 di Montecarlo. L’azzurrino, n.22 del mondo, ha sconfitto in 1 ora e 25 minuti di partita lo spagnolo Albert Ramos-Vinolas (n.46 del ranking) con il punteggio di 6-3 6-4. Una partita che, dopo una partenza lenta, ha visto l’altoatesino dominare la scena al cospetto di un giocatore insidioso sulla terra, ricordando la Finale raggiunta in questo torneo nel 2017, nonché la recente semifinale nell’ATP di Marbella. Una dimostrazione di grande maturità di Jannik che ha saputo adattarsi splendidamente a questa superficie, considerando il suo primo incontro ufficiale sul rosso. E dunque nel prossimo turno ci sarà l’atteso confronto con il n.1 del mondo Novak Djokovic, con Sinner che se la giocherà senza nulla da perdere, cercando di mettere in difficoltà il campione serbo.
Nel primo set l’italiano ci mette qualche gioco a carburare: il break subìto in apertura parla chiaro. Scambio dopo scambio però “i giri del motore” salgono e la velocità di palla dell’altoatesino diventa insostenibile per lo spagnolo, che tanto soffre le soluzioni di potenza del rivale. La frazione muta il proprio spartito rapidamente e il tennista del Bel Paese impressiona per la facilità nei colpi. Il 6-3 del parziale parla chiaro.
Nel secondo set, da giocatore navigato, Sinner strappa il servizio al rivale nel primo gioco per mettersi in una sorta di “confort zone”. Il n.22 del mondo deve però fare i conti con la reazione di Ramos-Vinolas che non concretizza le due chance break del quarto gioco, dopo essersi salvato (una palla break) in precedenza. Si procede “on serve” e Jannik è lucidissimo a far calare il sipario sul 6-4.
L’italiano archivia la pratica con 4 ace, il 79% dei punti raccolti con la prima di servizio e il 52% con la seconda, ottenendo in risposta alla prima dell’iberico il 43% dei quindici. Da sottolineare i 26 colpi vincenti di Sinner contro gli 11 dell’avversario, a testimonianza di quanto l’azzurrino abbia voluto creare gioco come suo solito.
Foto: LaPresse