MotoGP
MotoGP, oscar della sfortuna a Franco Morbidelli. Aleix Espargarò fa brillare l’Aprilia nelle FP1
A Losail è cominciato ufficialmente il secondo weekend consecutivo dedicato al Motomondiale. Dopo il Gran Premio del Qatar andato in scena dal 26 al 28 marzo, nel fine settimana pasquale si disputerà il Gran Premio di Doha, un autentico escamotage per consentire all’autodromo mediorientale di ospitare un double header in questo inizio di stagione 2021. Sul tracciato, che tra test collettivi e gare è utilizzato costantemente da venti giorni, si è appena conclusa la prima sessione di prove libere della MotoGP.
Il grande protagonista della FP1 è, suo malgrado, Franco Morbidelli, vittima di un’incredibile disavventura. Nelle fasi iniziali sulla sua Yamaha si verifica un serio problema al motore, sottolineato da una vistosa fumata azzurra. Costretto a cambiare moto, il romano rientra in pista e riesce a effettuare un paio di giri molto competitivi, dopodiché anche la seconda M1 inizia a perdere copiosamente olio, obbligandolo a imboccare una via di fuga! Insomma, per Morbido due magagne al propulsore su due moto diverse nell’arco di mezz’ora!
Nel finale, si scatena una serie di time attack e alla fin della fiera il miglior tempo viene fatto segnare dall’Aprilia di Aleix Espargarò, apparso decisamente a suo agio nell’arco dell’intero turno. Lo spagnolo ha fermato il cronometro sull’1’54”779, precedendo di 60 millesimi la Suzuki di Alex Rins, che ha deciso di giocarsi una coppia di gomme morbide. In ogni caso, è ancora una volta Maverick Viñales a impressionare in positivo. Il vincitore del GP del Qatar ha girato con mescola dura e si è attestato a soli 85 millesimi dal tempo più rapido.
Quarta la Ducati di Jorge Martìn, che come Rins ha montato una morbida almeno all’interiore. Va rimarcato come Morbidelli, nonostante i tanti guai, abbia comunque realizzato il quinto tempo davanti a un pimpante Danilo Petrucci, che regala un raggio di sole alla KTM. Settimo Fabio Quartararo, mentre Valentino Rossi non è andato oltre la diciassettesima piazza, senza però mai lanciarsi in un vero e proprio time attack, proprio come le Ducati ufficiali. Non sorprende, quindi, che Jack Miller e Francesco Bagnaia siano rimasti impantanati nelle retrovie.
1 41 Aleix ESPARGARO SPA Aprilia Racing Team Gresini Aprilia 347.2 1’54.779
2 42 Alex RINS SPA Team SUZUKI ECSTAR Suzuki 347.2 1’54.839 0.060 / 0.060
3 12 Maverick VIÑALES SPA Monster Energy Yamaha MotoGP Yamaha 342.8 1’54.864 0.085 / 0.025
4 89 Jorge MARTIN SPA Pramac Racing Ducati 351.7 1’55.019 0.240 / 0.155
5 21 Franco MORBIDELLI ITA Petronas Yamaha SRT Yamaha 341.7 1’55.125 0.346 / 0.106
6 9 Danilo PETRUCCI ITA Tech 3 KTM Factory Racing KTM 345.0 1’55.263 0.484 / 0.138
7 20 Fabio QUARTARARO FRA Monster Energy Yamaha MotoGP Yamaha 341.7 1’55.303 0.524 / 0.040
8 36 Joan MIR SPA Team SUZUKI ECSTAR Suzuki 343.9 1’55.349 0.570 / 0.046
9 6 Stefan BRADL GER Repsol Honda Team Honda 349.5 1’55.393 0.614 / 0.044
10 30 Takaaki NAKAGAMI JPN LCR Honda IDEMITSU Honda 347.2 1’55.448 0.669 / 0.055
11 10 Luca MARINI ITA SKY VR46 Esponsorama Ducati 347.2 1’55.454 0.675 / 0.006
12 44 Pol ESPARGARO SPA Repsol Honda Team Honda 351.7 1’55.507 0.728 / 0.053
13 73 Alex MARQUEZ SPA LCR Honda CASTROL Honda 346.1 1’55.597 0.818 / 0.090
14 23 Enea BASTIANINI ITA Esponsorama Racing Ducati 348.3 1’55.677 0.898 / 0.080
15 88 Miguel OLIVEIRA POR Red Bull KTM Factory Racing KTM 341.7 1’55.770 0.991 / 0.093
16 33 Brad BINDER RSA Red Bull KTM Factory Racing KTM 349.5 1’55.846 1.067 / 0.076
17 46 Valentino ROSSI ITA Petronas Yamaha SRT Yamaha 347.2 1’55.925 1.146 / 0.079
18 43 Jack MILLER AUS Ducati Lenovo Team Ducati 350.6 1’55.984 1.205 / 0.059
19 27 Iker LECUONA SPA Tech 3 KTM Factory Racing KTM 348.3 1’56.023 1.244 / 0.039
20 63 Francesco BAGNAIA ITA Ducati Lenovo Team Ducati 348.3 1’56.119 1.340 / 0.096
21 32 Lorenzo SAVADORI ITA Aprilia Racing Team Gresini Aprilia 340.6 1’56.561 1.782 / 0.442
22 5 Johann ZARCO FRA Pramac Racing Ducati 352.9 1’56.743 1.964 / 0.182
Foto: MotoGP.com Press