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MotoGP: Fabio Quartararo si conferma al vertice davanti ad un maestoso Bagnaia, in attesa del miglior Marquez…

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Dopo un doppio appuntamento in Qatar abbastanza difficile da decifrare, il Mondiale MotoGP è entrato definitivamente nel vivo a Portimao in occasione del Gran Premio del Portogallo 2021, terza tappa della stagione e soprattutto primo atto del lungo tour europeo. Losail, spesso e volentieri, non rappresenta infatti un contesto molto indicativo per capire i valori in campo (Ducati è sempre andata fortissimo dal 2015 in poi), ma anche il circuito dell’Algarve ha caratteristiche praticamente uniche nel suo genere.

Per questa ragione, anche i riscontri raccolti in terra lusitana vanno presi con le molle, mentre i primi verdetti potrebbero arrivare già a Jerez de la Frontera tra due settimane. Ciò premesso, il fine settimana portoghese ha fornito diversi spunti d’interesse specialmente in ottica iridata. Al contrario della passata stagione, la lista dei candidati al titolo sembra infatti assottigliarsi notevolmente dopo sole tre gare (su 22 totali), in attesa di capire quando Marc Marquez ritroverà una condizione fisica ottimale.

Fabio Quartararo è stato il grande vincitore del GP portoghese, centrando la doppietta pole-vittoria con annesso giro record della gara e leadership nel campionato. Il francese della Yamaha Factory ha disputato un fine settimana di alto profilo fin dalle prove libere, dimostrandosi estremamente competitivo sia sul giro secco che sul passo e conquistando il secondo successo di seguito, oltre al terzo piazzamento in top5 nel 2021. Il Diablo sembra aver finalmente ritrovato la serenità perduta, candidandosi di conseguenza al ruolo di possibile favorito per il Mondiale.

Bilancio estremamente positivo in casa Ducati per Francesco Bagnaia, sfortunatissimo in qualifica (le bandiere gialle gli hanno tolto la pole, facendolo scivolare in quarta fila) e autore di un prodigioso recupero in gara grazie ad un passo notevole e ad una condotta molto intelligente. Pecco è secondo nella generale a -15 dalla vetta, con la consapevolezza di aver raccolto sinora molti punti in meno rispetto al potenziale evidenziato (soprattutto in Qatar), quindi non è così assurdo sognare in grande già al primo anno nel team ufficiale.

I primi due sembrano davvero lanciati verso un possibile scontro a distanza nei prossimi mesi, ma attenzione alla costanza di rendimento delle Suzuki (Alex Rins paga a caro prezzo la caduta odierna in termini di classifica) e all’imprevedibilità di Maverick Vinales, fantastico a Losail e anonimo in quel di Portimao. Avvio di 2021 molto difficile per Jack Miller e Franco Morbidelli, outsider della vigilia che cominciano già ad accusare un gap importante rispetto a Quartararo, mentre Johann Zarco ha sprecato una grande occasione scivolando a 6 giri dalla fine quando era in lotta per il terzo podio di fila.

Credit: MotoGP.com Press

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