MotoGP
MotoGP, Franco Morbidelli: “Un buon punto di partenza, abbiamo lavorato molto sul posteriore della Yamaha”
Un quarto posto dal sapor di rinascita? Sì, un po’ sì. Franco Morbidelli ha lottato con la sua Yamaha Petronas e ottenuto un piazzamento significativo dopo i tanti problemi dei due round andati in scena a Losail (Qatar).
Sul tracciato di Portimao, in Portogallo, ha ritrovato buone sensazioni, esprimendo le sue qualità alla guida della M1. Tuttavia, il livello di competizione è molto alto e Franco parte da questo aspetto, ai microfoni di Sky Sport, per analizzare la situazione: “Rispetto al 2020, questo Mondiale è molto più difficile. Tanti sono migliorati, soprattutto le Ducati, e riuscire a essere lì davanti è davvero difficile“, ha sottolineato il pilota del Bel Paese.
Il lavoro della squadra malese, dunque, si è concentrata sul posteriore: “Abbiamo lavorato in maniera specifica per migliorare il feeling con la gomma posteriore. In Qatar non avevo grip, qui le cose sono andate bene“, ha sottolineato Morbidelli, aggiungendo: “Siamo poi intervenuti sul nostro pacchetto a disposizione per tirar fuori il meglio che abbiamo. La M1 oggi riuscivo a guidarla bene e questo è un buon punto di partenza“.
Una situazione, comunque, non facile per il fatto che i team ufficiali spingono molto forte e lui, con una Yamaha non super aggiornata, potrebbe fare in fatica nella continuazione dell’annata.
Credit: MotoGP.com Press