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MotoGP GP Doha 2021: Ducati lancia il guanto di sfida alla Yamaha, c’è voglia di rifarsi

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Sarà un giorno importante domani a Losail (Qatar). Le qualifiche del secondo round del Mondiale 2021 di MotoGP delineeranno il quadro della situazione in vista della gara di domenica. Nella classe regina moderna il partire davanti è condizione necessaria e non sufficiente per poter aspirare al meglio possibile. Pertanto, il time-attack dovrà essere interpretato con estrema determinazione da parte di tutti.

Le Ducati vogliono rifarsi. Il lay-out qatariano si presta bene alle qualità della GP21 e soprattutto in rettilineo la moto di Borgo Panigale ha fatto vedere un passo diverso. Un aspetto, quest’ultimo, importante sia nell’attacco al tempo che nella gestione della corsa. L’australiano Jack Miller e Francesco “Pecco” Bagnaia, infatti, sanno di poter sfruttare questa peculiarità nei duelli che ci saranno inizialmente in corsa.

Le migliorie aerodinamiche che la scuderia italiana ha introdotto sulla propria moto possono quindi consentire ai due centauri di rintuzzare gli attacchi di chi può avere qualcosa in più in termini di velocità in curva, perché il tesoretto accumulato nelle zone di alta accelerazione è notevole.

La Yamaha dovrà essere il più performante possibile nei tratti guidati perché, come detto, in quelli più veloci le Ducati dettano legge. Da questo punto di vista oggi, al contrario di una settimana fa non ha brillato. Non si potrà non tener conto della Suzuki. La squadra del campione del mondo in carica Joan Mir e dell’iberico Alex Rins è da osservare con grande attenzione e soprattutto sulla durata è particolarmente forte, come accaduto l’anno scorso. E’ chiaro che anche per loro vale il medesimo discorso: essere tra i primi nel time-attack e poi costruirsi la propria gara senza stressare più di tanto gli pneumatici all’inizio.

Credit: MotoGP.com Press

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