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MotoGP, GP Doha 2021: Valentino Rossi fuori dalla top-10, ancora tanti problemi per il “Dottore” a Losail

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Il Gran Premio di Doha non è certo cominciato nel migliore dei modi per Valentino Rossi, che ha vissuto un venerdì molto complicato. Il Dottore è infatti mestamente 14° al termine delle prime due sessioni di prove libere e questo significa che, con ogni probabilità, sarà costretto ad affrontare le forche caudine del Q1. Vero che in linea teorica resta la FP3 per sovvertire le attuali gerarchie, ma nella realtà dei fatti sarà pressoché impossibile risalire la china, in quanto domani pomeriggio, sotto il cocente Sole mediorientale, la pista sarà verosimilmente molto più lenta rispetto a quella affrontata durante la FP2.

I dati, purtroppo, sono inequivocabili. Il quarantaduenne di Tavullia è indiscutibilmente il peggiore del quartetto Yamaha sia in termini di velocità sul giro secco che di passo sul long run. Lo dimostra il fatto che Rossi è l’unico centauro dotato di una M1 a non aver strappato la qualificazione diretta al Q2, oltre a essere il solo a non aver abbattuto la barriera dell’1’54”. Insomma, Valentino arranca e la dinamica più inquietante è rappresentata dal suo regresso rispetto a settimana scorsa. Non più tardi di sette giorni orsono, il Dottore era meno distante rispetto ai compagni di marca e aveva chiuso la giornata di venerdì nella top-10. Oggi, invece, si è peggiorato di 3 decimi rispetto alla FP2 del venerdì passato, al termine del quale era nono.

Dunque, il sette volte Campione del Mondo della classe regina appare ancora ben lontano dal trovare il bandolo di una matassa sempre più ingarbugliata. Durante il GP del Qatar era stato bravissimo in qualificazione a sfruttare il gancio di “Pecco” Bagnaia, strappando un’eccellente quarta casella di partenza. Oggi non è stato sufficiente neppure seguire altri piloti per restare in quota. Cionondimeno, a dispetto dell’ottima posizione in griglia, in gara è successivamente scivolato sino al dodicesimo posto. Se le premesse sono queste, c’è il serio rischio di vivere un Gran Premio di Doha ancora più complicato di quello precedente, poiché per evitare di partire molto attardato, sarà necessario un deciso salto di qualità nel Q1, dove però gli avversari per superare il taglio non mancheranno.

Inutile nascondersi dietro a un filo d’erba, la situazione di Rossi è difficile e affinché possa migliorare è obbligatorio realizzare un autentico miracolo. Restano la FP3 ed eventualmente la FP4 per provare a ribaltare una frittata attualmente alquanto indigesta per il veterano del team Petronas. L’unica speranza è che la notte porti consiglio, nel senso più letterale del termine, perché ora come ora le prospettive sono davvero deprimenti. Riuscirà Valentino a trovare un feeling migliore con la sua M1, in maniera tale da disputare delle qualifiche e una gara dignitose? Oppure, dovrà rassegnarsi a remare nelle retrovie con l’obiettivo di racimolare qualche punticino, mirando poi eventualmente al riscatto in quel di Portimao, dove si correrà in condizioni completamente diverse? Lo scopriremo tra meno di 24 ore. Al momento, però, c’è poco ottimismo.

Foto: MotoGP.com Press

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