MotoGP
MotoGP, GP Portogallo 2021. Marc Marquez torna in gara dopo 9 mesi, mentre Valentino Rossi cerca il riscatto
Domenica 18 aprile Portimao ospiterà il secondo round del Motomondiale 2021. Nell’autodromo dell’Algarve andrà infatti in scena il Gran Premio del Portogallo, un appuntamento che avrà come tema principale il ritorno in azione di Marc Marquez. Il ventottenne spagnolo ha ricevuto il pollice alzato da parte dei medici e potrà quindi effettuare il suo rientro dopo un calvario cominciato il 19 luglio 2020, giorno in cui si è fratturato il braccio cadendo nel corso del Gran Premio di Spagna. Il tentativo di rientro-lampo si è rivelato un grosso azzardo che ha generato una ricaduta che ha costretto l’iberico a una serie di operazioni e a un lunghissimo percorso di recupero.
Sarà quindi interessantissimo verificare la competitività di Marquez, soprattutto in relazione ai compagni di marca. La Honda ha un disperato bisogno del fuoriclasse di Cervera per risollevare le proprie sorti dopo un inizio di campionato terrificante. A Losail la Casa dell’ala dorata si è vista relegata al ruolo di quinta forza in campo, rivelandosi non solo incapace di tenere il ritmo di Yamaha, Ducati e Suzuki, ma venendo sempre preceduta sul traguardo anche da un’Aprilia. Una posizione inaccettabile per il marchio più vincente nella storia del Motomondiale, che confida in Marquez per tornare protagonista dopo un lungo periodo di relativo anonimato. Peraltro, se la competitività dello spagnolo dovesse essere subito all’altezza della situazione, non è da escludere che possa lottare per la conquista del titolo 2021 nonostante l’assenza nei primi due GP.
Dopotutto, la classifica iridata è attualmente comandata da Johann Zarco, uscito dalle competizioni qatariote con una doppia piazza d’onore. Il francese è quindi forte di 40 punti, quattro in più del tandem Yamaha composto da Maverick Viñales e Fabio Quartararo, i quali si sono spartiti sia le vittorie che i quinti posti. Viene da chiedersi se il duello tra le Ducati e la Casa di Iwata possa riproporsi anche a Portimao con lo stesso equilibrio ammirato a Losail. Al tempo stesso, sarà interessante capire la situazione della Suzuki. Come d’abitudine, le GSX-RR faticano sul giro secco e questo rappresenta un handicap non indifferente in ottica gara, poiché costringe Joan Mir e Alex Rins a risalire la china, perdendo tempo prezioso nelle prime fasi.
Tra chi cerca riscatto c’è anche Valentino Rossi, uscito malissimo dalle due gare iniziali. Il Dottore non è andato oltre il 12° posto nel GP di Qatar e al 16° in quello di Doha, non riuscendo a raccapezzarsi con l’assetto della sua M1, trovandosi di conseguenza impegolato nei bassifondi della classifica mentre i compagni di marca lottavano per il successo. Per il quarantaduenne sarà fondamentale alzare l’asticella in maniera tale da uscire dalla triste situazione nella quale è finito in Medio Oriente. Infine, due parole sulla KTM, a sua volta alla caccia di una redenzione. Le moto austriache sono apparse le meno competitive in Qatar, ma non va dimenticato come il Gran Premio del Portogallo 2020 sia stato letteralmente dominato dal padrone di casa Miguel Oliveira. Dobbiamo attenderci quindi un rimescolamento dei valori in campo? Lo scopriremo già dalle prove libere in programma domani.
Foto: MotoGP.com Press