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MotoGP
MotoGP, pagelle GP Portogallo: Quartararo implacabile, Bagnaia fa sognare. Rimpianti per Valentino Rossi
Il Gran Premio del Portogallo, terzo appuntamento del Mondiale MotoGP 2021, ha eletto Fabio Quartararo a vincitore di giornata e, soprattutto, a nuovo leader della classifica generale. Il francese ha regolato un eccellente Francesco Bagnaia e Joan Mir, mentre vanno sottolineate le prove di Franco Morbidelli e Marc Marquez. Male, invece, Alex Rins, Maverick Vinales e Valentino Rossi. Andiamo, quindi, a consegnare le pagelle della gara di Portimao.
LE PAGELLE DEL GP DEL PORTOGALLO 2021 – MOTOGP
FABIO QUARTARARO 10: quando è in queste condizioni semplicemente non si batte. In casi simili ricorda Jorge Lorenzo, ovvero un pilota che, quando tutto fila liscio come vuole lui, non ha rivali. “El Diablo”, dopo una pole un po’ fortunosa ieri, oggi non ha lasciato scampo ai rivali, prendendo il comando delle operazioni in breve tempo e distanziando poi tutti in maniera inesorabile. Il Mondiale ora lo vede al comando. Se sarà in grado di proseguire con continuità le chance di titolo saranno davvero elevate.
FRANCESCO BAGNAIA 9: un secondo posto davvero di spessore. Non arrivato per caso o demeriti altrui. “Pecco” oggi la piazza d’onore se l’è presa con tutta la sua forza. Dopo un avvio disastroso (senza dimenticare la tremenda beffa della pole tolta di ieri) risale passo a passo e centra un secondo posto davvero spettacolare! Il torinese continua a muovere passi in avanti notevoli gara dopo gara e ormai è una certezza della MotoGP.
JOAN MIR 8: il campione del mondo torna a correre da “Joan Mir 2020”. Poco spettacolare, certo, ma molto solido e redditizio. Incamera un terzo posto importante per il prosieguo della stagione (a pochi millesimi da Bagnaia) e ribadisce a tutti che, anche in questo campionato, bisognerà fare i conti con lui.
FRANCO MORBIDELLI 7.5: peccato. Chiude a meno di due decimi dal podio ma, ad ogni modo, il pilota romano può chiudere questo fine settimana con il sorriso sulle labbra. Il “buco nero” di Losail sembra essere ormai alle spalle. La M1 inizia a girare come vuole lui, ed i risultati si vedono. Non è troppo tardi per sognare ancora…
MARC MARQUEZ 9: come i mesi di assenza dalle corse. Non dimentichiamolo mai. Oggi il Cabroncito ha chiuso al settimo posto. Ok, un risultato che finirà negli almanacchi. Quello che ha lasciato a tutti noi, invece, è che lo spagnolo è tornato. Davvero. Dopo un tempo lunghissimo, dopo tre operazioni e tanti dubbi. Ha vissuto un weekend da protagonista, sempre ai piani alti della classifica, con tantissime emozioni che gli sono passate tra cuore e mente e con la consapevolezza che potrà davvero battagliare per il successo finale. Per il momento il fisico lo limita ancora, ma per il sei volte campione della MotoGP, il peggio è ormai alle spalle.
ENEA BASTIANINI 7: decimo all’esordio a Losail 1, undicesimo a Losail 2, nono oggi a Portiamo. Il miglior rookie della MotoGP continua a procedere con grande solidità e mentalità giusta. Un inizio di stagione davvero di spessore per il romagnolo.
MAVERICK VINALES 4.5: dopo la splendida vittoria dell’esordio, Maverick Vinales è sparito. Quinto a Losail 2, undicesimo oggi a 23.7 secondi dal compagno di scuderia. Non un aspetto di poco conto. Un vero e proprio “incubo sportivo” per lo spagnolo che sembra ripiombato nei dubbi delle scorse stagioni. Ripetersi anche quest’anno sarebbe davvero un punto pesante per la sua carriera. Starà a lui svegliarsi, perché il compagno lo sta davvero ridimensionando.
VALENTINO ROSSI 4: dopo una ennesima qualifica negativa, stava disputando una gara, come ha definito lui “dignitosa”. Era arrivato quasi alla soglia della top10, quindi è arrivata questa caduta che lo fa ripiombare nell’incubo. Ancora un passo falso in un inizio di 2021 davvero da dimenticare. No, così proprio non va.
ALEX RINS 4.5: lo spagnolo chiude scuro in volto la gara, avendo gettato alle ortiche una occasione davvero notevole. Proprio sul più bello, quando provava da insidiare il leader della corsa, Fabio Quartararo, il portacolori della Suzuki ha commesso un grave errore, finendo al tappeto in curva 5. Morale della favola? Ritiro improvvido, compagno di scuderia, Joan Mir, a podio e tanti punti lasciati per strada a livello di classifica generale.
Foto: LaPresse