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MotoGP, Valentino Rossi e il divertimento che viene meno? Livello molto alto e difficile competere

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Il peggior weekend della carriera? Sì, per certi versi. Valentino Rossi ha concluso al 16° posto il GP di Doha, secondo round del Mondiale 2021 di MotoGP. Dopo delle qualifiche orribili concluse in 21ma posizione, il “Dottore” ha cercato di salvare il salvabile, ma neanche un punticino è arrivato al termine della gara qatariana.

Cosa c’è che non va? Dal punto di vista tecnico il feeling tra Valentino, la Yamaha e le gomme è lontano anni luce. Nel giorno in cui la casa di Iwata trionfa per la seconda volta con una moto ufficiale (Fabio Quartararo), il “Dottore” è disperso nelle retrovie in cerca di una soluzione che non c’è. Le mescole sono una specie di enigma per il nove volte iridato e al termine della corsa odierna si è a porre il quesito citato e darvi una risposta è arduo.

E poi c’è anche un’evidenza che lo stesso Rossi ha espresso: “Qui vanno tutti forte, il livello è molto alto“. Tradotto: i giri sull’1’55” sono arrivati in gara, ma con la qualità degli avversari non basta. Si è dunque in una situazione da titoli di coda? Non si sa, ma di sicuro se l’andamento dovesse replicarsi il campione di Tavullia ci penserà perché per lui andare in moto è un grande divertimento, ma trovarsi a battagliare per la 20ma posizione non lo è altrettanto.

I prossimi weekend delineeranno il quadro della situazione e si comprenderà fin dove ci si potrà spingere, visto che il “46” ha già davanti delle vie alternative: dalla gestione di un team alle esperienze nelle gare in auto. Vedremo.

Credit: MotoGP.com Press

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