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Nuoto, Adam Peaty è sempre un siluro: vola nei 100 rana con il miglior crono mondiale stagionale

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È uno squalo? È un siluro? No, è Adam Peaty. Il pluricampione mondiale e oro olimpico della rana colpisce ancora e lo fa a Londra, sede dei trials qualificanti per le Olimpiadi di Tokyo.

Nel corso delle prima giornata di gare, Peaty ha dato prova di non aver perso la sua velocità nelle due vasche dello stile più complesso della vasca. Detentore del primato del mondo di 56″88, il britannico ha ottenuto quest’oggi i tempi di 57″70 nelle batterie e di 57″39 nella finale dei 100 rana, con un passaggio ai 50 metri semplicemente devastante di 26″69.

Basti pensare che il record italiano stabilito da Nicolò Martinenghi in questa specialità sia di 58″37 (secondo tempo al mondo in quest’annata), con un limite nazionale nei 50 rana di 26″39, quindi non così distante dal riferimento al passaggio di metà gara dell’indiavolato Peaty. Alla fine della fiera, quindi, il buon Adam si candida a un ruolo di primattore in Giappone, tenuto conto che quanto ottenuto nelle acque londinesi l’abbia portato in testa al ranking mondiale stagionale a precedere Martinenghi e l’olandese Arno Kamminga (58″69).

La sensazione, quindi, è che alle spalle dell’asso della rana del Regno Unito il discorso sia piuttosto aperto e di questo gruppo d’atleti faccia parte anche l’azzurro. A Budapest, sede dei prossimi Europei (17-23 maggio), ci sarà un bel confronto e varrà come prova generale prima dei Giochi.

Foto: LaPresse

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