Seguici su

Nuoto

Nuoto, buone sensazioni per Paltrinieri e Burdisso. Quadarella soddisfatta a metà

Pubblicato

il

Una seconda giornata emozionante quella degli Assoluti di nuoto 2021 a Riccione e spunti confortanti ce ne sono stati anche molti a testimonianza che la Nazionale è composta da atleti di grande livello.

Negli 800 stile libero Gregorio Paltrinieri ha vinto alla grande: un’egemonia per il campione olimpico dei 1500 sl e oro mondiale in carica in questa distanza. Nel suo solito modo di interpretare la gara, partendo a razzo, Greg ha fatto il vuoto e con passaggi assassini ai 200 e ai 400 metri ha messo in cassaforte il successo con un tempo strepitoso di 7’41″96 che in fase di carico è davvero notevole. Basti pensare che il limite FIN per i Giochi di Tokyo era 7’46″0. “Sono arrivato ed ho subito starnutito, tutti si sono allontanati. State tranquilli è soltanto l’allergia stagionale. Buona gara e buon tempo, per adesso. Ho fatto abbastanza fatica ma siamo metà stagione ed è normale che sia così. Non eravamo ancora qualificati negli 800 stile libero, ora sono soddisfatto. Ci siamo allenati tanto, fatto tanti chilometri e ci sta che la forma non sia ancora perfetta. Sì, alle olimpiadi mi attendono molte gare, dagli 800 ai 1500, fino ai diecimila; sarà un crescendo. Intanto mi focalizzo sulle gare in piscina che arriveranno prima”, le sue parole. Andando a consultare la graduatoria mondiale, il suo è nettamente il miglior crono del 2021 ed è sicuramente un bel viatico.

Prestazione molto confortante nei 200 farfalla anche per Federico Burdisso: 1’54″41 per lui a 2 centesimi dal primato italiano. Solita gara garibaldina per il lombardo e seconda prestazione al mondo. Le sue parole al termine poi fanno pensare sulle qualità dell’atleta: “Gara buona, tempo finale abbastanza buona ma non sono soddisfattissimo perché so che posso fare molto meglio. Non ho preparato questa gara. Mi sono allenato molto bene e sono contento per come sta andando la preparazione alle  Olimpiadi“. Ricordiamo infatti che l’azzurro aveva già il pass in tasca e per questo lo spirito con cui ha affrontato la rassegna nazionale è rimarchevole. In buona sostanza, a Tokyo si può pensare alla medaglia.

Venendo a Simona Quadarella, la romana ha concesso il bis e si è imposta negli 800 sl dopo il 400 sl di ieri. 8’23″77, tempo sufficiente per il pass a Cinque Cerchi, ma c’erano altre aspettative: “Sono sincera, speravo un po’ meglio perché due settimane fa avevo nuotato 8’22”. Il tempo comunque l’ho fatto, anche se ero già qualificata. Per questo periodo 8’23 diciamo che può andare bene. E’ stato un periodo difficile per me, come per tutti noi del mondo del nuoto. Ringrazio tutti coloro che mi sono stati vicini e mi hanno aiutato, tecnici, società e Federazione. E ringrazio me stessa per la forza di volontà e l’impegno che ci ho messo. Ho ritrovato la forma e questa è la cosa principale”. E’ chiaro che le ambizioni sono su altri tempi, ricordando l’8’14″99 (primato italiano), ma il percorso che porta ai Giochi è lungo e l’azzurra è lì che vorrà far vedere chi è davvero.

Foto: LaPresse

Pubblicità

Dalla Home

Pubblicità

Facebook

Pubblicità