Nuoto
Nuoto, Gregorio Paltrinieri vince i 1500 degli Assoluti con un buon 14’40”. Mirino sulle Olimpiadi
Gregorio Paltrinieri ha vinto i 1500 metri stile libero ai Campionati Italiani Assoluti. Tutto secondo pronostico nella piscina di Riccione, dove il Campione Olimpico in carica non ha avuto alcun problema a dettare legge. L’emiliano ha concluso la sua prova con l’ottimo tempo di 14:40.38, un riscontro cronometrico da non sottovalutare, visto che siamo soltanto a inizio aprile e che il mirino è puntato sulle Olimpiadi di Tokyo (23 luglio-8 agosto). Ai Giochi, a cui è già qualificato da diversi mesi, andrà a caccia della tripletta tra 800, 1500, 10 km di fondo.
Il 26enne, reduce dal confortante 7:41.96 timbrato l’altro giorno sugli 800, non è partito a razzo come ci aveva abituato a fare nelle ultime uscite. L’azzurro, bronzo iridato su questa distanza, è stato estremamente costante sul suo passo, distinguendosi per la leggerezza della sua nuotata e ha tenuto un bel passo nel quarto d’ora scarso del suo sforzo: il passo medio è variato tra 29.3 e 29.5 per vasca, in estrema scioltezza e grande agilità.
Nel finale è sceso sotto il muro dei 29”, inscenando un bel forcing che gli ha permesso di toccare la piastra in 14:40.38, abbondantemente sotto il limite fissato per i Giochi (a cui era già ammesso). Lo sprint conclusivo potrebbe essere interessante, perché ci sta lavorando in vista dei grandi appuntamenti, dove lo spalla a spalla finale potrebbe risultare determinante per l’assegnazione delle medaglie.
Prova dunque estremamente confortante per Gregorio Paltrinieri, che archivia la sua esperienza agli Assoluti con due sigilli sulle lunghe distanze e che può guardare con fiducia alle Olimpiadi: senza strafare ha nuotato uno dei migliori dieci crono mondiali della storia, sette secondi sopra al suo personale. Si tratta abbondantemente della miglior prestazione mondiale stagionale (secondo il francese Damien Joly con 14:55.94 datato 20 marzo). Alle sue spalle Luca De Tullio (15:05.31) e Domenico Acerenza (15:06.39).
Foto: Lapresse