Nuoto
Nuoto, Martinenghi e Burdisso subito veloci nelle batterie, Federica Pellegrini e Margherita Panziera in scioltezza
Seconda giornata di batterie che si è chiusa dei Campionati Italiani di nuoto a Riccione. La piscina romagnola è stata e sarà teatro di confronti di alto profilo e già in questa mattinata qualcosa da rimarcare c’è stato.
UOMINI – Si è dato il via alle danze nei 200 dorso maschili con Alessandro Baffi che ha stabilito il miglior crono di 1’59″53 a precedere Christopher Ciccarese (1’59″73) e Lorenzo Mora (1’59″79). In quarta posizione il primatista italiano Matteo Restivo (2’00″33), che dovrebbe essere il favorito per conquistare il titolo e provare a ottenere il tempo qualificazione per Tokyo. Non sarà un target semplice dal momento che l’1’56″4 è molto vicino al record nazionale dello stesso atleta della Rari Nantes Florentia (1’56″29). Nei 100 rana fuochi d’artificio: Nicolò Martinenghi, già con il pass a Cinque Cerchi in tasca, ha dato spettacolo nuotando in 59″01, sua seconda prestazione di sempre e all-time italiana, a 26 centesimi dal proprio record nazionale. Nel pomeriggio, molto probabilmente, l’azzurro vorrà abbattere la barriera dei 59″. Alle sue spalle ottimi Alessandro Pinzuti (1’00″10) e Andrea Castello (1’00″94). Molto bene anche Federico Burdisso nei 200 farfalla. Il detentore del record italiano (1’54″39) al mattino ha nuotato in 1’55″77 precedendo Alberto Razzetti (1’58″10) e Giacomo Carini (1’58″60). Il classe 2001 dell’Esercito cercherà di avvicinare il limite nazionale, anche se non sarà affatto facile, dal momento che lui ha già la sicurezza di essere tra i qualificati per Tokyo e la sua condizione non può essere al 100% in termini di preparazione.
Buoni anche i riscontri nei 100 stile libero: Alessandro Miressi non è al top per le questioni Covid ma il 48″58 di stamane va accolto con il sorriso al pari del 48″99 di Thomas Ceccon (secondo nella overall), pensando che il tempo richiesto per la qualificazione olimpica sia 48″2. Chiari segnali di vitalità anche da Lorenzo Zazzeri (49″07), mentre Filippo Magnini si è classificato 12° nella graduatoria complessiva in 49″84. Confortante il fatto che 13 atleti siano scesi sotto i 50″ e in finale l’ultimo crono utile sia stato di Manuel Frigo (49″39). Bene Filippo Megli, primatista italiano dei 200 sl, nell’atto conclusivo con il tempo di 49″26. In attesa della serie più veloce degli 800 stile libero uomini con il confronto tra Gregorio Paltrinieri e Gabriele Detti, giusto sottolineare il record italiano categoria “ragazzi” di Lorenzo Galossi, classe 2006, che ha nuotato il tempo di 8’03″19 (battuto lo storico 8’06″12 di Stefano Battistelli dei Mondiali di Madrid del 1986).
DONNE – Sul versante femminile le batterie dei 200 rana sono state appannaggio di Francesca Fangio (2’27″69) a precedere l’ottima classe 2004 Ilaria Togni (2’29″03) e Lisa Angiolini (2’29″95). L’obiettivo a Cinque Cerchi non sarà affatto semplice, essendo 2’23″9 il tempo limite, ma l’azzurra vorrà provarci. Nei 200 farfalla la migliore è stata la classe 2003 Antonella Crispino in 2’11″34 a precedere Anna Pirovano (2’11″91) e Ilaria Cusinato (2’12″27). Quarta Stefania Pirozzi (2’12″67). Si prospetta un atto conclusivo equilibrato, ma sarà complicato avvicinare il crono richiesto per Tokyo di 2’07″5.
Molto bene Federica Pellegrini: la “Divina” nei 100 stile libero, gareggiando in scioltezza, ha ottenuto il crono di 54″40 e nel pomeriggio conta di abbattere il muro dei 54″. Alle sue spalle troviamo Silvia Di Pietro (55″12) e Chiara Tarantino, classe 2003, con un ottimo per lei 55″46. In finale anche Elena Di Liddo in 55″78, primatista italiana dei 100 delfino, in ottima condizione. Nei 100 dorso Margherita Panziera, dopo aver impressionato tutti ieri con il record nazionale dei 200 dorso, ha fatto valere la sua nuotata nelle heat dei 100 dorso, toccando la piastra in controllo (1’00″19) davanti a Federica Toma (1’01″25) e a Silvia Scalia (1’01″26). Infine, in attesa degli 800 sl con Simona Quadarella e Martina Caramignoli del pomeriggio, Ginevra Taddeucci ha ottenuto il miglior tempo nella serie n. 2 di 8’39″97.
Foto: LaPresse