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Tokyo 2021

Olimpiadi Tokyo, torna lo spettro della cancellazione. Toshihiro Nikai: “Dovremo farlo se l’epidemia sarà senza controllo”

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Ci sono novità poco gradite e arrivano dal Giappone, in merito alle Olimpiadi di Tokyo. Stando a quel che arriva dal Paese asiatico infatti, l’ipotesi di un annullamento dei Giochi non viene scartata a causa della forte recrudescenza della pandemia Covid-19.

Come riferiscono i media locali, il numero due della maggioranza di Governo in terra nipponica è stato estremamente chiaro: “Dovremo cancellare (i Giochi, ndr) senza esitazione, se non sarà più possibile controllare l’epidemia“, le parole di Toshihiro Nikai, in un’intervista al canale televisivo giapponese TBS, aggiungendo: “Se i contagi si stanno diffondendo a causa delle Olimpiadi, non so a cosa servono“, ha sottolineato il segretario generale del Partito Liberal Democratico (PLD).

Una condizione quindi che potrebbe verificarsi, legata all’insostenibilità dell’emergenza sanitaria: “Vogliamo sicuramente organizzare una manifestazione di successo, ma è importante che il Giappone generi entusiasmo con il sostegno del pubblico“.

Concetti, dunque, significativi a meno di 100 giorni dall’evento a Cinque Cerchi (23 luglio-8 agosto). Olimpiadi di Tokio che, giova ricordarlo, furono già rinviate l’anno scorso per gli effetti del Coronavirus a livello globale. In Giappone, i dubbi e gli interrogativi non mancano visto che la campagna vaccinale prosegue lentamente, nel momento in cui il Paese deve far fronte alla quarta ondata delle infezioni che hanno portato a ripristinare misure restrittive in diverse prefetture, tra cui quella di Tokyo.

Come riporta l’Ansa, in Giappone, nella giornata di ieri sono stati registrati oltre 4.000 nuovi casi di Covid-19. Si parla di numeri che non si riscontravano da fine gennaio e non è un caso che alcuni eventi per la qualificazione alle Olimpiadi previsti a Tokyo siano stati cancellati. Mutamenti nel programma anche per quanto concerne il percorso della torcia olimpica, la cui staffetta è iniziata il 25 marzo.

Aspetto, poi, da considerare è anche il fatto che la maggior parte dei giapponesi non sia d’accordo sull’ospitare i Giochi quest’estate e per questo si è già deciso che non ci saranno spettatori provenienti dall’estero a scopo precauzionale.

Foto: LaPresse

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