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Pallamano, Italia-Bielorussia: gli avversari degli azzurri ai raggi X. Artsem Karalek fa paura, c’è il bomber Mikita Vailupau

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La Nazionale italiana di pallamano maschile è giunta al momento della verità, e giovedì 29 aprile affronterà la Bielorussia al Centro Tecnico Federale di Chieti nella sfida più importante della storia recente, che potrebbe portare gli azzurri ad una storica qualificazione agli Europei 2022.

Una sfida non semplice per i ragazzi allenati da Riccardo Trillini, che si troveranno di fronte un gruppo giovane, ma già con esperienza alle spalle, che vorrà vincere per blindare il passaggio alla fase finale.

Ecco gli avversari degli azzurri ai raggi X:

PORTIERI:

Ivan Moroz: in forza agli ucraini del Motor, il classe 1992 dovrebbe partire titolare, in virtù della maggiore esperienza internazionale acquisita.

Vyacheslav Soldatenko: dopo anni in patria nello Ska Minsk e nel Meshkov Brest, oggi è tra le fila del Bacau, in Romania.

Stanislav Yurcha: appena 21enne, sta ben figurando nello Ska che guida la Baltic League.

ALI: 

Nikita Vailupov: è il terzo miglior cannoniere delle qualificazioni, e ha già segnato 11 gol agli azzurri all’andata. Classe ’95 del Meshkov Brest, è lui lo spauracchio.

Andrey Yurinok: riserva di Vailupov, anche nel club, vanta 80 presenze in nazionale, condite da oltre 200 reti.

Vladislav Krivenko: altro giocatore dello Ska, avrà l’occasione di mettersi in mostra. Con i suoi 21 anni di età è uno dei più giovani.

Mikalai Aliokhin: convocato a 19 anni per gli Europei in Croazia, il mancino si sta facendo spazio nelle rotazioni, e pian piano potrà diventare un punto fermo della nazionale.

TERZINI:

Aleh Astrashapkin: terzino destro, dopo esperienze in patria e in Ungheria, dal 2020 gioca nel CSKA Mosca. Male all’andata, cercherà riscatto.

Aliaksandr Padshyvalau: uno dei pochi a giocare in Germania, nel Minden, e spesso schierato in posizione di centrale. Molto duttile, sarà fondamentale nello scacchiere tattico.

Kiryl Samoila: con i suoi 19 anni appena compiuti è sicuramente uno dei prospetti più interessanti del panorama europeo, e contro gli azzurri avrà la possibilità di farsi notare.

Pavel Duda: mancino del Masheka, vanta una grossa esperienza a livello internazionale nelle varie competizioni europee.

CENTRALI:

Vadim Gayduchenko: da tre anni nel Saint-Raphaël Var, è uno degli elementi di maggiore esperienza internazionale, avendo già disputato Europei e Mondiali.

Artem Kulak: con tre gol all’andata ha spaccato la partita. Classe 1996, sarà uno degli uomini da marcare stretto.

PIVOT: 

Artsem Karalek: è lui il vero punto di forza della Bielorussia. In panchina all’andata, proverà a compensare l’assenza di Kulesh al centro. Stabilmente il Champions League con la maglia del Kielce, a soli 25 anni è uno dei più presenti nelle apparizioni internazionali della selezione.

Vyacheslav Bokhan: all’andata ha fatto piangere gli azzurri, con 6 gol di pregevole fattura, e ottime difese.

Foto: FIGH

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