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Pattinaggio artistico, World Team Trophy 2021: Rika Kihira vuole la rivincita sulle russe

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Non avrà il fascino della rassegna iridata ma il World Team Trophy 2021, gara biennale a squadre di pattinaggio artistico in programma questa settimana a Osaka (Giappone) dal 15 al 18 aprile, rappresenterà per Rika Kihira una vera e propria rivincita dopo la dèbacle dei Mondiali, dove ha concluso la sua corsa al settimo posto.

La nativa di Nishinomiya, passata da quasi un anno alla Scuola di Stèphane Lambiel a Champery in Svizzera, davanti al proprio pubblico andrà infatti in cerca del riscatto, ritrovando nuovamente le russe Anna Shcherbakova ed Elizaveta Tuktamysheva, rispettivamente prima e seconda classificata in Svezia. Una concorrenza più che stimolante che probabilmente aiuterà l’atleta a pattinare due performance di alto profilo, con un occhio di riguardo al libero, proprio il programma per cui è scivolata sul ghiaccio di Stoccolma lontana dal podio. Non sappiamo ancora come sarà caratterizzato il layout della nipponica: più avanti capiremo se deciderà, vista anche la circostanza favorevole della kermesse, di inserire nel segmento più lungo il quadruplo salchow ed un triplo axel oppure “semplicemente” due tripli axel. Lo dirà solo il tempo.

Dal canto suo invece la campionessa del mondo in carica potrà permettersi il lusso di pattinare sul velluto, mostrando agli spettatori la sua pregevole tecnica: in questo senso sarà la situazione a suggerire il piano d’attacco. A Stoccolma, dopo una caduta nel quadruplo flip, ha infatti optato per una strategia più conservativa, tuttavia in questa occasione la moscovita potrebbe andare nuovamente, come già accaduto ai Campionati Nazionali, per due quadrupli e sette tripli, ma scalpita anche Tuktamysheva, motivatissima a concludere in bellezza una delle migliori stagioni della sua carriera.

Tra le altre concorrenti, osservate speciali saranno indubbiamente la seconda giapponese in gara Kaori Sakamoto, personalità sopraffina e di enorme esperienza, le due statunitensi Karen Chen e Bradie Tennell, la canadese Gabrielle Daleman, nuovamente sulle scene a più di un anno e mezzo di distanza da Skate Canada 2019.

Per le azzurre Lara Naki Gutmann e Ginevra Negrello la parola d’ordine sarà “tranquillità”: libere da qualsiasi tipo di pressione o dall’incubo di doversi qualificare per il secondo segmento, le nostre ragazze potranno affrontare la gara in condizioni ideali, condividendo il ghiaccio con le big della disciplina e misurandosi allo stesso tempo con avversarie alla portata come le francesi Lea Serna e Maia Mazzara oltre alla canadese Allison Shumacher. Una piccola prova generale di quello che sarà il Nebelhorn Trophy, evento in programma a settembre valido come qualifica olimpica in cui l’Italia femminile dovrà cercare di posizionarsi nei primi sei posti per staccare il pass per Pechino 2022.

CLICCA QUI PER CONOSCERE IL PROGRAMMA DEL WORLD TEAM TROPHY

Foto: LaPresse

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