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Rally, cambia la sede dell’appuntamento svedese

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Cambia la sede del Rally di Svezia a partire dal prossimo anno. L’appuntamento scandinavo, assente dal calendario 2021 in seguito all’emergenza sanitaria, si svolgerà più a nord dove gli organizzatori si auspicano di trovare più neve rispetto agli ultimi anni. 

Umeå ospiterà nel 2022 i protagonisti del WRC, località che ha avuto la meglio su Östersund e Luleå, le altre due zone che si sono candidate per accogliere il WRC. Glenn Olsson, direttore della manifestazione svedese, ha affermato in merito alla stampa: “Una delle condizioni fondamentali al centro della decisione era quella di avere una regione che potesse fornire più neve. I punti di forza di Umeå, oltre al suo clima invernale stabile, includono anche un’eccellente capacità alberghiera unita alla posizione del parco servizi presso il Nolia Exhibition Center, un forte dinamismo aziendale e il potenziale per attirare molti fan. Östersund e Luleå sono delle location ottime, ma Umeå ha presentato nel complesso un concetto più attraente per il Rally di Svezia “.

Olsson ha voluto sottolineare nel suo intervento l’importanza che il paese scandinavo ha nel mondo del WRC. “La Svezia è stata uno dei pochi paesi più coinvolti sin dalla nascita del Mondiale  nel 1973. L’impegno di Värmland è stato cruciale per questo risultato. Tutti i funzionari devono essere orgogliosi di questo risultato che ci permette di mantenere la Svezia in calendario. Nonostante tutte le sfide senza precedenti ogni anno, la FIA e il promotore del WRC vedono il pieno potenziale di Umeå come nuova città ospitante “.

Yves Matton, direttore del Rally FIA, ha mostrato la sua soddisfazione per questo cambio di località, necessario per il futuro di questa manifestazione: “Spostarsi a nord è stata una prerogativa viste le sfide incontrate negli ultimi anni. Vorrei rendere omaggio agli sforzi degli organizzatori del Rally di Svezia che hanno escogitato alternative e questa nuova promettente base a Umeå per il prossimo anno. Non vediamo l’ora di correre sulla neve”.

Foto: LaPresse

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