Rally
Rally Croazia 2021, Sébastien Ogier trionfa per sei decimi su Evans! Finale al cardiopalma
Ultima giornata al cardiopalma quella del rally di Croazia, tappa del WRC 2021. Nel primo round su asfalto in calendario le emozioni non sono mancate e alla fine della fiera è stato il francese Sébastien Ogier a trionfare.
Il campione transalpino a bordo della Toyota Yaris ha preceduto di appena 0″6 il britannico Elfyn Evans (Toyota Yaris) e di 8″1 il belga Thierry Neuville (Hyundai) nonostante un contrattempo poco gradito: il francese, infatti, è stato coinvolto in un incidente nel tratto di trasferimento che portava dal Parco Assistenza di Zagabria alla PS17, la Bliznec – Pila 1 di 25,20 chilometri.
@SebOgier crashed on road section between SS17 and SS18@croatiarally #croatiarally #wrccroatia pic.twitter.com/LYWspGPPta
— MarMal (@mmalcevic) April 25, 2021
La Toyota Yaris WRC Plus numero 1 si è presentata, per questo, al controllo orario prima del via della prima prova domenicale con la fiancata destra, quella lato navigatore, piuttosto rovinata. Nonostante tutto, l’alfiere della Toyota è riuscito a spuntarla, sfruttando anche a proprio vantaggio un errore di Evans nell’ultima prova speciale: all’ultima esse destra-sinistra, il gallese è arrivato lungo finendo nell’erba e quindi perdendo tempo prezioso.
In quarta posizione ha concluso l’estone Ott Tänak, che in questo weekend non è mai stato della partita per il successo: il pilota della Hyundai è arrivato con un ritardo 1’25″1. Alle sue spalle troviamo il francese Adrien Fourmaux (Ford Fiesta WRC) a 3’09″7, nonostante abbia perso un minuto nella prova speciale 18 a causa di un incidente. Il transalpino ha espresso una grande velocità su una vettura non così performante su asfalto.
A completare il quadro della categoria WRC1 ci sono il giapponese Takamoto Katsuta (Toyota Yaris) a 3’31″8, il britannico Gus Greensmith (Ford Fiesta) a 3’58″8 e l’irlandese Craig Breen (Hyundai) a 4’28″2. Con 61 punti Ogier è, dunque, al comando della classifica generale a precedere Neuville di otto lunghezze ed Evans di dieci. Il ritardo, invece, per Tänak è di 21 i punti.
Foto: Bastien Roux / LPS