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Ranking ATP, 4 italiani tra i migliori 30: non accadeva dal 1977!

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La scorsa settimana era stato Jannik Sinner a prendersi le prima pagine dei giornali. Oggi è il giorno di Lorenzo Sonego: il tennista piemontese ha vinto il torneo di Cagliari, conquistando il secondo titolo ATP in carriera, il primo sulla terra rossa. Sonego, che nel 2019 si impose sull’erba di Antalya (Turchia), ha sconfitto nella Finale del Sardegna Open il serbo Laslo Djere in rimonta e da domani rientrerà nella top-30 del ranking mondiale. Per la precisione, Lorenzo sarà n.28.

E così, detto del traguardo storico del 5 aprile di 10 italiani nella top-100, domani sarà un’altra data da ricordare perché per la prima volta, dopo il 1977, quattro italiani saranno nel gruppo dei migliori trenta giocatori del mondo, ovvero Matteo Berrettini (n.10), Fabio Fognini (n.18), Jannik Sinner (n.22) e appunto Sonego (n.28). Un momento, dunque, particolarmente felice per il movimento maschile della racchetta, tenuto conto che saranno ben nove gli azzurri nel tabellone principale del prossimo Masters1000 di Montecarlo. Da questo punto di vista, la rappresentativa del Bel Paese sarà quella con più giocatori al via del torneo nel Principato:

Italia: 9 partecipanti
Spagna: 7 partecipanti
Serbia: 5 partecipanti

Parliamo di numeri importanti che portano a dire senza timori di essere smentiti che il nostro Paese sia tra la realtà nelle quali il tennis tra gli uomini sta raccogliendo i migliori risultati: soltanto la Francia ha più giocatori (11) tra i migliori 100.  Un dato interessante, poi, è legato all’anagrafe dei tennisti italiani: Sinner e Musetti sono under20, Berettini ha 24 anni, Sonego 25, Mager 26, Caruso e Cecchinato 28, Travaglia 29. Sopra i trenta soltanto il veterano Fognini (33 anni) e l’eterno Seppi (37). La Francia ha sì 11 tennisti, ma il migliore è Gael Monfils (numero 14, a 34 anni), poi bisogna scendere al numero 32 per trovare il 22enne Ugo Humbert seguito dal 32enne Adrian Mannarino (34) e dal 31enne Benoit Paire (35).

Se si confrontano poi quali Paesi, come l’Italia, abbiano quattro giocatori nella top-30, troviamo la Russia che rappresenta un riferimento senza senza se e senza ma:

2. Daniil Medvedev
8. Andrey Rublev
23. Karan Khachanov
29. Aslan Karatsev

Non va dimenticato che la Spagna, poi, non ha quattro giocatori nella top-30, ma tre nella top-15 e dieci come l’Italia nella top-100:

3. Rafael Nadal
11. Roberto Bautista Agut
12. Pablo Carreno Busta
46. Albert Ramos-Vinolas
58. Alejandro Davidovich-Fokina
61. Feliciano Lopez
71. Fernando Verdasco
80. Pablo Andujar
81. Jaume Munar
100. Pedro Martinez

Non è un caso, quindi, che l’Italia abbia ottenuto determinati risultati, ricordando le presenze di un top-10 e del migliore under20 al mondo in questo momento, senza considerare la presenza di giovani interessanti tra le nuove leve che spingono per farsi largo. Lo spirito di emulazione è un fatto acclarato e il fare “sistema” è stato ed è la carta vincente.

Certo, per vincere Slam serve un grande talento e quello non lo si può creare. Va da sé, però, che in un contesto organizzato le qualità naturali possono essere plasmate e non lasciate morire.

ITALIANI IN TOP-100 RANKING ATP (lunedì 12 aprile):

10. Matteo Berrettini
18. Fabio Fognini
22. Jannik Sinner
28. Lorenzo Sonego
67. Stefano Travaglia
84. Lorenzo Musetti
89. Salvatore Caruso
92. Marco Cecchinato
96. Andreas Seppi
97 Gianluca Mager

NAZIONI CON PIÚ GIOCATORI IN TOP-100 RANKING ATP (lunedì 12 aprile):

1. Francia 11
2. Spagna 10
2. Italia 10
2. USA 10

Foto: LaPresse

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