Rugby
Rugby, Challenge Cup 2021: Bruno dà spettacolo, ma Bath espugna Parma
Finisce l’avventura europea delle Zebre che cedono contro Bath in un match dove i biancoverdi si trovano avanti anche 21-7, ma non sanno uccidere il match in superiorità numerica e nella ripresa gli inglesi dominano, rimontano e chiudono il discorso.
Partono forte le Zebre, che prima difendono bene, conquistano una punizione, vanno nei 22 avversari e subiscono un altro fallo. E sulla ripartenza veloce Pierre Bruno strappa l’ovale dalle mani di un compagno, si allunga e schiaccia per il 7-0 Zebre dopo 4 minuti di gioco. Reagisce Bath, Zebre che sono loro questa volta troppo fallose, ma inglesi che perdono la touche sui 5 metri e padroni di casa che si salvano. E sulla ripartenza Carlo Canna sfrutta un vantaggio e con con un calcetto trova al largo ancora Pierre Bruno che si invola e marca la sua seconda meta personale per il 14-0. Due errori banali dei bianconeri, però, ridanno una chance a Bath e, questa volta, il pallone arriva ottimamente al largo dove Joe Cokanasiga si invola, D’Onofrio manca il placcaggio e -7 per gli inglesi. Soffrono le Zebre in mischia, subiscono un altro fallo e D’Onofrio viene graziato per un avanti palesemente volontario.
Tanta indisciplina in casa Zebre, ma quando Bath fa confusione, perde palle, arretra, ecco che spunta di nuovo Pierre Bruno. Pallone strappato in ruck da Giammarioli, passaggio all’ala che calcia lungo dove non c’è nessuno. Scatto vincente e terza meta personale di Bruno e Zebre che allungano in un momento di difficoltà sul 21-7. Al 27’ placcaggio alto ai danni di Maxime Mbandà da parte di Reid e cartellino giallo per la terza linea di Bath. Prende solo il palo Canna sul seguente piazzato. Alla mezz’ora ci prova con un drop Canna, ma il calcio è completamente sbagliato e altra occasione persa. Ancora un calcio di Canna che spreca una doppia superiorità (un inglese è a terra infortunato) e ancora un’occasione buttata. Al 37’ va in meta Cokanasiga, ma l’azione è viziata da un netto fuorigioco di Spencer e meta annullata. Insiste Bath, con le Zebre che non hanno saputo sfruttare la superiorità e primo tempo che si chiude con gli ospiti in attacco. Ancora un fallo delle Zebre e dalla ripartenza è Will Stuart a schiacciare e primo tempo che si chiude sul 21-14, con tante recriminazioni per i padroni di casa.
Parte forte Bath, con le Zebre in sofferenza, ma al 44’ la difesa di casa riesce a tenere alto l’ovale e meta evitata. Ma restano in attacco gli inglesi e sulla mischia successiva la palla arriva a Obano e pareggio degli ospiti. Cresce Bath, domina in mischia chiusa, ma le Zebre reggono l’urto e non crollano in un avvio di secondo tempo molto equilibrato nel gioco aperto.
All’ora di gioco, però, arriva il giallo a Edoardo Bello per un fallo in mischia e Bath ha la chance di chiudere il discorso. Subito va vicinissimo alla meta la squadra ospite, ma Watson spreca un’occasione d’oro. Meta che arriva subito dopo, con Watson che si fa perdonare e arriva fino in fondo e punteggio che va sul 21-28. Provano a reagire le Zebre, che alzano finalmente il ritmo e conquistano una punizione e al 67’ Paolo Pescetto va sulla piazzola e Zebre che tornano a -4. Insistono le Zebre, conquistano un’altra punizione, con Renton che spreca il vantaggio e Pescetto torna al piede per il 27-28. Bianconeri che, però, soffrono ancora in mischia e Bath conquista una touche nei 22 offensivi. Ancora un fallo, ancora una touche sui 5 metri a due minuti dal termine e dalla maul arriva la meta che chiude il match con du Toit per il 27-35 finale.
Foto: Alessio Tarpini – LPS