Rugby
Rugby femminile, World Cup 2021: per l’Italia l’ostacolo più grosso si conferma l’Irlanda
Si è appena concluso il Guinness Sei Nazioni 2021 femminile e per l’Italia ora l’obiettivo si sposta sulla qualificazione ai prossimi Mondiali. Originariamente previsti per il settembre 2021 in Nuova Zelanda, causa Covid-19 i Mondiali sono stati posticipati al 2022 e sono stati spostati anche i tornei di qualificazione. A oggi non si hanno ancora date certe, né il format, ma quel che è certo è quali siano le avversarie più pericolose per le azzurre.
Salvo sorprese, infatti, il torneo di qualificazione europeo vedrà al via l’Italia di Andrea Di Giandomenico, l’Irlanda, la Scozia e la vincitrice del Rugby Europe Women’s Championship, che dovrebbe essere la Spagna. E se le iberiche restano la più grande incognita, il Sei Nazioni appena concluso ha evidenziato lo stato dell’arte delle altre tre nazionali.
La Scozia ha deluso, venendo battuta nettamente sia dall’Inghilterra sia, soprattutto, dalle azzurre, prima di vincere di misura contro il Galles nella finalina per il quinto posto. Il gap tra le scozzesi e le italiane e irlandesi è evidente e a oggi appare difficile che le britanniche possano impensierire le altre due formazioni, anche se ovviamente in una partita secca tutto può avvenire.
Ben diversa la situazione dell’Irlanda. Nel match di sabato le ragazze di Dublino hanno mostrato grande qualità e cinismo, riuscendo a battere agevolmente l’Italia. E sono proprio le irlandesi la squadra che Manuela Furlan e compagne dovranno mettere nel mirino per conquistare un posto alla prossima Rugby World Cup. E, forse, la sconfitta di sabato può essere un toccasana per l’Italia che a Dublino ha visto chiaramente quali sono stati i limiti e gli errori da evitare nel torneo di qualificazione mondiale.
“Specialmente nel primo tempo abbiamo subito la mancanza di possessi di qualità in particolare da rimessa laterale, nella ripresa abbiamo migliorato sotto questo punto di vista ma troppa imprecisione ci ha impedito di sviluppare nostro gioco. Pieno credito all’Irlanda per la vittoria, mi prendo la responsabilità per la non prestazione della nostra squadra” ha dichiarato Andrea Di Giandomenico a fine match. Ed è proprio dalla consapevolezza di aver giocato un match non al livello abituale che deve far guardare con ottimismo al futuro.
Foto: Alessio Tarpini/LPS