Rugby
Rugby femminile, Sei Nazioni 2021: Italia-Inghilterra, per le azzurre una sfida durissima
Inizia domani il Guinness Sei Nazioni 2021 femminile dell’Italia e inizia con la sfida più difficile. A Parma, infatti, arriva la forte Inghilterra, una delle due candidate d’obbligo al titolo, e arriva dopo la netta vittoria all’esordio contro la Scozia. Per la squadra di Andrea Di Giandomenico, dunque, subito un banco di prova molto impegnativo.
In un’edizione influenzata dal Covid-19, con il torneo che è stato spezzato in due gironi, le azzurre arrivano all’appuntamento dopo il lunghissimo stop dovuto alla pandemia. In Italia il campionato è fermo dallo scorso marzo e l’Italdonne è scesa in campo a novembre, ma sono le uniche occasione in cui Rigoni e compagne hanno potuto testarsi in un vero e proprio match. Così in questi mesi Di Giandomenico ha lavorato sull’allargare il gruppo e su limare i limiti visti nel recente passato, senza dimenticare che prima o poi le azzurre saranno anche impegnate nel torneo di qualificazione per i Mondiali in Nuova Zelanda, posticipati di un anno.
Il coach ha scelto una squadra esperta con giocatrici del calibro di Manuela Furlan, Sara Barattin e Michela Sillari tutte schierate nelle retrovie. Tuttavia Furlan passa dal suo ruolo familiare di estremo per inserirsi sull’ala sinistra, con Vittoria Ostuni Minuzzi che parte invece come estremo. Di qualità la terza linea con Elisa Giordano, Giada Franco e Ilaria Arrighetti. Due giocatrici senza caps potrebbero fare il loro debutto dopo essere state nominate in panchina, Gaia Maris e Alyssa D’Inca, mentre Beatrice Rigoni e Sofia Stefan sono tra le sostitute.
https://www.oasport.it/2021/04/live-italia-inghilterra-sei-nazioni-rugby-femminile-in-diretta-missione-impossibile-per-le-azzurre/
L’allenatore Andrea di Giandomenico ha dichiarato: “Non vediamo l’ora di scendere in campo e giocare di nuovo. Il Sei Nazioni è una delle tappe più importanti nel mondo del rugby e daremo il via alla nostra competizione del 2021 contro una delle squadre più in forma del rugby mondiale. Il nostro obiettivo sarà la nostra prestazione e cercare di giocare il nostro miglior rugby “.
Foto: Alessio Tarpini/LPS