Rugby
Rugby femminile, Sei Nazioni 2021: l’Inghilterra domina la Scozia e vince all’esordio
Primo match del Guinness Sei Nazioni 2021 femminile e vittoria come da previsioni per l’Inghilterra, che con la Scozia soffre nei primi minuti, ma poi allunga inesorabilmente e porta a casa il punto di bonus già prima dell’intervallo.
Buona Scozia nei primi minuti di gioco, con le inglesi che non riescono ad imporre la loro superiorità e grande equilibrio in campo. Diversi falli muovono l’ovale da un lato e dall’altro, ma al 9’ l’Inghilterra accelera con due offload di qualità, poi Vickii Cornborough trova il break vincente e palla a Marlie Packer che schiaccia in meta per il 7-0. Cresce la squadra di casa e al 16’ recupera palla dopo una touche scozzese e Leanne Riley marca la seconda meta per il 12-0.
Prova una reazione la Scozia, ottiene una punizione per fuorigioco e Helen Nelson va sulla piazzola per il 12-3 al 21’. Ma è un momento, perché al 26’ un fallo delle ospiti dà una touche offensiva all’Inghilterra, ovale che giunge a Lark Davies per la terza meta del match e inglesi che riallungano sul 19-3. Ma il match si chiude proprio nel finale del primo tempo. Prima un’azione scozzese che parte con Leah Bartlett, palla a Siobhan Cattigan che però la perde e sul contrattacco seguente meta di Bryony Cleall. Piove sul bagnato per la Scozia, con un cartellino giallo per Lisa Thomson e al 37’ ennesima palla persa della Scozia e meta di Jess Breach per il 33-3 con cui si va al riposo.
Match ormai già chiuso e a inizio ripresa le inglesi mettono in scena una fantastica azione corale offensiva che si chiude con la meta di Helena Rowland per il 40-3. Al 54’ accorcia la Scozia con la meta di Hannah Smith per il 40-10. Al 57’ cartellino giallo per l’inglese Lark Davies e ritmo che cala. Al 63’ rosso diretto per Molly Wright e Scozia in inferiorità dal 67′ fino a fine match. Garbage time ora e arriva prima la meta di Poppy Cleall e poi quella tecnica (con anche cartellino giallo per Louise McMillan) per il 52-10 finale.
Foto: Massimiliano Carnabuci – LPS