Salto con gli sci

Salto con gli sci, Ryoyu Kobayashi: “A inizio inverno mi mancava forza. Ora voglio l’oro a Pechino 2022”

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Ryoyu Kobayashi è reduce da una stagione a due facce. Il saltatore giapponese ha cominciato senza ottenere risultati di rilievo, ma è cresciuto di colpi settimana dopo settimana, tanto che tra febbraio e marzo è stato l’atleta capace di raccogliere il maggior numero di punti in Coppa del Mondo. Ciononostante, il nipponico ha archiviato un Mondiale deludente, durante il quale non è riuscito a lasciare il segno, dovendosi poi arrendere a Karl Geiger nella corsa alla Coppa di volo, conclusa a pari punti con il tedesco, al quale ha però dovuto cedere il trofeo in virtù dell’inferiore numero di vittorie (1 contro 2). Eppure, nonostante tutto, l’asiatico ha concluso quarto la classifica generale, risultando l’unico atleta riuscito a imporsi su ogni tipologia di trampolino (piccolo, grande e di volo).

In un’intervista rilasciata alla televisione giapponese Nhk, Kobayashi non ha nascosto di avere avuto problemi durante l’ultimo inverno. “Non ho cominciato come mi aspettavo, anzi ho realizzato diverse prestazioni infruttuose. La prima meòà della stagione è stata davvero deludente, però nella seconda sono riuscito a trovare serenità e soprattutto a crescere dal punto di vista atletico, migliorando la mia forza”. In ogni caso, Ryoyu ritiene di aver raggiunto un traguardo importante durante l’annata 2020-21, ovvero il fatto di essere diventato il saltatore nipponico con più vittorie in Coppa del Mondo, superando Noriaki Kasai. “Ci sono riuscito mettendo assieme un successo dopo l’altro e voglio continuare in questo modo”.

Il ventiquattrenne di Hachimantai ha, ovviamente, le idee chiare in merito a come proseguire il suo cammino vincente. “Il mio obiettivo per il prossimo anno sarà di vincere una medaglia d’oro ai Giochi olimpici di Pechino e credo di doverla vincere in estate” ha spiegato a Nhk. Evidentemente, si tratta di un chiaro riferimento alla preparazione in vista dell’inverno, che dovrà giocoforza essere differente rispetto a quella seguita durante il 2020 (quando però, val la pena di ricordarlo, le restrizioni dovute al Covid-19 erano una realtà che dovrebbe presentarsi in maniera decisamente più blanda durante nei prossimi mesi del 2021). Vedremo cosa cambierà nella fase di avvicinamento dell’asiatico all’inverno 2021-22. Di sicuro la ripresa degli allenamenti sul trampolino è prevista per l’imminente mese di maggio.

Kobayashi ha decisamente un conto aperto con le gare che assegnano medaglie, poiché in questo momento detiene due primati poco ambiti. In primis è il saltatore che vanta più vittorie in Coppa del Mondo senza neppure un titolo olimpico o iridato, in secondo luogo è l’atleta ad assommare più podi in competizioni valevoli per la Sfera di cristallo, senza però essersi mai messo al collo una medaglia di alcun metallo. A volte ci si è messa la sfortuna (vedi Seefeld 2019 o la cancellazione dei Mondiali di volo a marzo 2020), mentre in altri casi Ryoyu può biasimare solo se stesso per gli errori commessi. Di sicuro c’è che il presunto calo di motivazioni di cui si era vociferato quest’autunno sarebbe alle spalle, smentito dalla dichiarazione d’intenti. L’obiettivo è chiaramente quello di diventare il terzo giapponese a laurearsi Campione olimpico dopo Yukiyo Kasaia (1972) e Kazuyoshi Funaki (1998).

Foto: La Presse

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