Oltre Cinquecerchi
Scacchi, Ian Nepomniachtchi vince il Torneo dei Candidati e sfiderà Carlsen per il titolo di campione del mondo
La tredicesima e penultima giornata di competizioni per quanto riguarda il Torneo dei Candidati 2020/2021 di scacchi si è rivelata quella decisiva. A Ekaterinburg il padrone di casa russo Ian Nepomniachtchi ha infatti prevalso sulla concorrenza e si è meritatamente conquistato l’onore di essere lo sfidante del norvegese Magnus Carlsen in novembre a Dubai, quando in palio ci sarà il titolo di campione del mondo.
Questa mattina gli avversari per il trentenne grande maestro erano rimasti il francese Maxime Vachier Lagrave, suo sfidante oggi con il nero, e soprattutto l’olandese Anish Giri, unico a distanza di mezzo punto dal rivale. Nepomniachtchi è riuscito a pareggiare una partita non scontata, spegnendo le speranze dell’avversario, mentre nel frattempo il suo connazionale Alexander Grischuk è riuscito a sfondare le difese di Giri, togliendogli il mezzo punto decisivo per terminare le ostilità con un round di anticipo. Il vantaggio di Nepomniachtchi è quello di avere a proprio favore lo scontro diretto contro Giri (vittoria da nero e pareggio da bianco), quindi anche se domani egli dovesse uscire sconfitto e l’olandese vincitore, il russo resterebbe in testa per questo motivo.
La partita con tutti i riflettori addosso è stata oggi senza dubbio quella tra Nepomniachtchi e Vachier-Lagrave. Il francese era obbligato a vincere oggi per tornare a mezzo punto dal rivale e giocarsi il tutto per tutto domani, così ha deciso di mescolare le carte sin dall’apertura. La Reti, immediatamente trasposta in inglese, ha visto la risposta con la variante in doppio fianchetto da parte del nero, che ha rinunciato al centro ed è finito in una posizione molto passiva ma certamente fuori dal repertorio avversario. Con delle precise piccole manovre la situazione del transalpino è migliorata ed è stato ristabilito l’equilibrio, ma quando Vachier-Lagrave ha sacrificato un pedone senza seguire con una manovra offensiva, Nepomniachtchi è stato felice di liquidare i pezzi pesanti e guadagnarsi un finale completamente patto con nessuna possibilità di sfondare da ambo i lati. In 42 mosse è arrivato l’accordo.
In Russia oggi però gli eroi sono due, visto che Grischuk è riuscito nell’impresa di non solo fermare il giocatore più in forma del 2021, ma addirittura di batterlo in maniera netta e convincente. Giri ha optato per la variante Capablanca della difesa ovest-indiana e rapidamente si è finiti in una posizione abbastanza tagliente dove tutti e tre i risultati erano possibili. Quando l’olandese ha mancato il piano decisivo d’attacco sull’ala di re nel medio gioco tuttavia, rapidamente Grischuk ha conquistato il pieno controllo del centro e, con esso, della partita. Rapidamente il vantaggio è diventato enorme e nonostante lo strenuo tentativo di difesa da parte di Giri, alla 51esima mossa è arrivata la resa definitiva.
Naturalmente sono andate nel frattempo in scena anche le altre due partite in programma, dove certamente però la tensione era minore. L’italo-statunitense Fabiano Caruana ha perso infatti ogni possibilità concreta di lottare con la sconfitta di sabato proprio contro Giri, e aveva bisogno di un vero e proprio miracolo di combinazioni per restare aggrappato a una speranza solo matematica. Nonostante questo il numero due dell’ordine di merito mondiale è riuscito oggi a riscattarsi perfettamente, vincendo con il nero la sua partita contro Wang Hao, affidandosi alla sua difesa siciliana contrastata dalla variante Alapin del cinese. In questa ripresa delle operazioni dopo la lunga sosta Wang ha decisamente sofferto e anche nel match odierno dal medio gioco in poi è stato letteralmente preso d’assalto dalle manovre di Caruana che ha convertito il proprio attacco procurandosi un fatale pedone centrale passato di vantaggio davvero difficile da contrastare. Alla 42esima mossa, lo stesso numero della partita tra Nepomniachtchi e Vachier-Lagrave, Wang Hao ha abbandonato.
La quarta e ultima sfida è stata anche quella più lunga, con il russo Kirill Alekseenko che ha perso da bianco la sua partita contro l’altro grande maestro cinese Ding Liren. Una partita italiana dove il russo è uscito con un’innovativa idea difensiva alla nona mossa, portando la situazione in territorio sconosciuto. Da quel momento è partita una lunga battaglia strategica, con prima il nero che si è guadagnato un’ottima posizione per poi lasciare il bianco tornare non solo in gioco ma di acquisire anche il controllo delle operazioni. Clamorosamente però, alla 47esima mossa ha compromesso tutto con un errore marchiano, rarissimo a questi livelli in questa cadenza di gioco, permettendo all’avversario di sfruttare la situazione delicata della propria prima traversa con il re poco sicuro. La posizione era molto tattica e tagliente in difesa di Alekseenko, tuttavia il suo errore di calcolo resta evidente e dopo una lunghissima linea nel tentativo di dare scacco perpetuo il russo è stato costretto alla resa, nel pieno della disperazione a causa di quella che è la sua terza sconfitta nelle ultime quattro partite.
CLASSIFICA TORNEO DEI CANDIDATI 2021 – 13/14
1 Nepomniachtchi, Ian 2789 – 8½
2 Giri, Anish 2776 – 7½
3 Caruana, Fabiano 2820 – 7
4 Vachier-Lagrave, Maxime 2758 – 7
5 Grischuk, Alexander 2777 – 6½
6 Ding, Liren 2791 – 6
7 Wang, Hao 2763 – 5
8 Alekseenko, Kirill 2696 – 4½
Foto: FIDE