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Scacchi: Nepomniachtchi-Caruana, il Torneo dei Candidati 2021 forse alla sfida decisiva. 11° turno dopo il giorno di riposo

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Dopo un giorno di riposo, il Torneo dei Candidati 2021 vive del suo giorno forse decisivo con l’11° turno di scena a Ekaterinburg, in Russia. Lo sfidante di Magnus Carlsen, infatti, potrebbe essere a un passo dal diventare conosciuto: il Campione del Mondo osserva direttamente, forte del suo ruolo di commentatore per chess24.com.

Ian Nepomniachtchi e Fabiano Caruana sono i due grandissimi protagonisti del venerdì. Il russo, leader a quota 6.5, con una vittoria darebbe un scossone gigantesco alle proprie quotazioni per sfidare Carlsen e affosserebbe quelle dell’italoamericano, mentre una patta semplicemente lo avvantaggerebbe senza dargli sicurezze assolute, benché si trovi in una situazione di vantaggio a questo punto palese. Diversamente, se Caruana dovesse fare quel che non ha fatto nel quarto turno, cioè battere “Nepo”, finirebbe per riaprirsi davvero tutto grazie all’aggancio in classifica, con esiti forse impossibili da prevedere a quel punto. Entrambi i giocatori hanno vinto una partita e ne hanno pareggiate due dalla ripresa del torneo. Comprendendo tutte le cadenze di gioco, quando il Bianco l’ha “Nepo”, come oggi, il bilancio è di 5 vittorie per il russo, 2 per l’italoamericano e 5 patte.

Della situazione uno dei due spettatori interessati è il francese Maxime Vachier-Lagrave, che con il Nero deve trovare una soluzione al dilemma russo rispondente al nome di Alexander Grischuk. I due, nella situazione che vedremo oggi alla scacchiera, vengono da 11 anni fatti quasi esclusivamente di patte, almeno fino al 2017, dato che le cose hanno iniziato a cambiare notevolmente dal 2018 (con 4 successi a testa e 3 eque divisioni del punto). “MVL” si trova insieme a Caruana e all’olandese Anish Giri a quota 5.5, e arriva proprio dalla sfida con quest’ultimo, che qualche recriminazione gliel’ha riservata.

Di Giri parlando, la sfida con il cinese Ding Liren è di quelle letteralmente a doppio taglio: il numero 3 del mondo è sostanzialmente tagliato fuori dai giochi, essendo a quota 4, ma non è di facile interpretazione, se non altro per le vicende di due giorni fa che sono state di buon auspicio per l’asiatico e un po’ meno per l’ex russo, seppur in grado di portare a casa mezzo punto dalla partita con Vachier-Lagrave. Larga parte dei confronti con il Bianco nelle mani di Giri ha visto una prevalenza della Partita Spagnola in apertura: vedremo se anche oggi sarà così.

Chi deve farsi perdonare qualcosa è Kirill Alekseenko: il russo, wild card, deve riscattare contro Wang Hao la sconfitta non esattamente bella patita contro Nepomniachtchi. Che non fosse il suo obiettivo quello di sfidare Carlsen era noto, ma adesso ce n’è un altro: quello di dimostrare di poter appartenere a questo torneo con profitto. In parte ci è già riuscito, con una discreta collaborazione di Grischuk. A meno di una vittoria del cinese con annessa sconfitta di Nepomniachtchi, questa partita rischia di balzare all’occhio solo nel caso in cui si verifichino novità importanti a livello teorico sulla scacchiera.

Foto: Lennart Ootes / FIDE

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