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Scacchi, Torneo dei Candidati 2021: Ian Nepomniachtchi, sfida virtualmente doppia con Vachier-Lagrave e Giri per raggiungere Carlsen

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Ian Nepomniachtchi osserva. Lui guarda tutti dall’alto, tutto sa. Il Torneo dei Candidati 2021 è solo e soltanto nelle sue mani, e ha due turni per andarlo a conquistare e, di riflesso, sfidare Magnus Carlsen nel match mondiale di scena a Dubai dal 24 novembre al 16 dicembre. Le complicazioni, però, non sono poche.

La prima è rappresentata dall’avversario più immediato, quello di oggi, nel 13° impegno tra 2020 e 2021. Il francese Maxime Vachier-Lagrave si trova a un punto e mezzo, ma proprio questo lo rende estremamente pericoloso: una vittoria, infatti, lo rilancerebbe di prepotenza nella corsa e darebbe la certezza di avere un’ultima giornata con tre uomini pronti a darsi battaglia virtualmente, sulle tre differenti scacchiere dei loro confronti. Le lezioni dal passato, però, dicono che, con il Bianco in mano a “Nepo”, la questione potrebbe non sentirsi del tutto tranquillo: patte a parte, e ce ne sono state molte dal 2010 a oggi, i due vantano cinque vittorie a testa. E in tre degli ultimi quattro confronti il bilancio è a favore di “MVL” (1-1-2). Tra queste partite, ce n’è una particolarmente istruttiva vinta dal transalpino all’Online Nations Cup 2020, con un interessantissimo finale di Donna contro due Torri. Il leader della classifica sa bene di dover evitare un’eventualità: gli spareggi con il suo avversario. Che, a cadenza rapida, è tra i primi tre del mondo.

La seconda porta il nome del suo più prossimo avversario: l’olandese Anish Giri, che nella fattispecie è impegnato con il Nero contro il ben poco prevedibile russo Alexander Grischuk, che nella scorsa partita con Ding Liren ha visto un’idea che non era tale e ha abbandonato poco dopo. I due, però, a cadenza classica non sono praticamente mai riusciti a far breccia l’uno nella posizione dell’altro. Per questo è molto più probabile che da qui emerga un mezzo punto invece di una vittoria su uno dei due fronti, ma a questo punto del torneo è tutto davvero possibile. Va anche detto che Grischuk non è più in corsa per la vittoria, elemento, questo, che potrebbe funzionare da arma a doppio taglio a livello mentale, prima ancora che scacchistico.

Fabiano Caruana è tenuto in corsa soltanto da una serie di combinazioni cui difficilmente crede anche lui. Il confronto con Wang Hao giocando con il Nero, peraltro, non gli è nemmeno favorevole, dato che soltanto all’Online Nations Cup è riuscito per la prima volta a batterlo in questa conformazione sulla scacchiera. Il lato, se vogliamo, paradossale è che, con il cinese in possesso del Bianco, prima dell’occasione appena citata, i due non si affrontavano da ben sette anni. Entrambi hanno passato il giorno di riposo a riprendersi dalle rispettive delusioni, anche se la maggiore è quella dell’italoamericano, che pareva lanciatissimo dopo il successo con Vachier-Lagrave e non è invece riuscito a capitalizzarlo.

Non sarà esattamente la partita più attesa, quella tra il russo Kirill Alekseenko e il cinese Ding Liren: entrambi hanno infatti esaurito le proprie speranze. Se, però, per la wild card ciò era fatto praticamente scontato, lo stesso non si può dire del suo avversario, che era partito da numero 3 del mondo e ora è in predicato di perdere due posizioni per mano della coppia attualmente al comando. Nelle condizioni attuali si tratta di una battaglia per evitare l’ultimo posto, con il migliore dei cinesi che parte favorito anche a voler considerare i due confronti della World Cup 2019, in cui il minimatch tra di loro è terminato con un successo di Ding Liren e una patta quando era quest’ultimo ad avere il Nero.

Foto: Lennart Ootes / FIDE

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