Seguici su

Oltre Cinquecerchi

Scacchi, Torneo dei Candidati 2021: si riparte dopo un anno! Fabiano Caruana e Vachier-Lagrave di fronte, per Nepomniachtchi minaccia Giri

Pubblicato

il

Davvero è il caso di dirlo: finalmente. Quasi tredici mesi sono passati, ma si riparte per quanto riguarda l’edizione diventata 2020-2021 del Torneo dei Candidati. Al massimo entro dieci giorni il mondo degli scacchi conoscerà lo sfidante di Magnus Carlsen per quel che concerne il titolo mondiale.

Si ricomincia col botto, perché Fabiano Caruana e Maxime Vachier-Lagrave si affronteranno con nella mente due obiettivi diversi e precisi: l’uno deve vincere col Bianco per rientrare definitivamente nella corsa verso una nuova sfida al rivale che l’ha sconfitto nel 2018, l’altro deve dimostrare che la sua tenuta psicologica è migliorata notevolmente. Va ricordato che Vachier-Lagrave era risultato un fattore del tutto sorprendente per come era arrivato tra i Candidati: sostituto dell’azero Teimour Radjabov, aveva compensato la sua minor possibilità di effettuare adeguata preparazione con una serie di risultati che lo hanno portato al comando insieme al russo Ian Nepomniachtchi. Caruana e Vachier-Lagrave si sono affrontati per l’ultima volta al Tata Steel Masters di Wijk aan Zee, e l’italoamericano si è imposto in 37 mosse sfruttando la variante del Pedone avvelenato della Siciliana Najdorf. Proprio Wijk aan Zee ha messo in mostra una versione non ispirata del francese, e vedremo se a Ekaterinburg le cose cambieranno o no.

Nepomniachtchi deve stare attento, dal momento che il suo avversario, l’olandese Anish Giri, proprio nel supertorneo appena citato, ha fatto benissimo, classificandosi con gli stessi punti di Jorden van Foreest, 8.5, e secondo solo per spareggio tecnico. I due si sono affrontati varie volte grazie alla serie di tornei organizzati da Magnus Carlsen, il cui acuto senso manageriale non è certo stato in difetto in un periodo in cui gli scacchi giocati al tavolo sono stati un miraggio per lungo tempo. Se non è il match più importante di questa giornata è solo per “colpa” dei due uomini sopra citati, ma anche da qui potrebbe passare una larga fetta della domanda “dove stiamo andando?” cui il torneo intende dare una risposta.

Due che non si affrontano a livello ufficiale proprio da un anno sono i due cinesi, Wang Hao e Ding Liren. Il primo, a quota 3.5, si è visto pochissimo nel corso del periodo di lockdown, partecipando all’Online Nations Cup in cui ha perso due volte con Caruana e pattato con Radjabov e il russo Vladislav Artemiev, uno di cui si sentirà parlare senz’altro anche a livello di Candidati nel prossimo futuro. Il secondo, invece, è stato protagonista di diverse manifestazioni, tra cui le Olimpiadi online, e a cadenza veloce si è anche permesso di battere Carlsen. Forse è troppo tardi per effettuare la rimonta, ma di certo non lo è per dimostrare che non è numero 3 del mondo per caso.

Dopo la patta del turno d’apertura, tornano ad affrontarsi Kirill Alekseenko e Alexander Grischuk in uno dei tre derby russi che caratterizzeranno ottavo, nono e decimo turno. Il meno forte dei Candidati, entrato tramite wild card, non si è praticamente più visto da quando è stato interrotto il torneo alla fine del marzo 2020, mentre è ben diversa la situazione di Grischuk, estremamente attivo a livello rapid e blitz con un quinto posto al St. Louis online, un breve match perso con l’ex sfidante mondiale Sergej Karjakin e in generale una vasta presenza ovunque gli sia stato possibile.

Foto: Lennart Ootes / FIDE

Pubblicità

Dalla Home

Pubblicità

Facebook

Pubblicità