Per scoprire quote, pronostici, bonus, recensioni bookmaker su scommesse sportive e molto altro su sport betting è possibile consultare la nostra nuova sezione dedicata alle scommesse online
Sci Alpino
Sci alpino: a breve il valzer degli allenatori. Hrovat-Magoni, contatto! Chi con Petra Vlhova?
Le ultime sciate per sistemare un po’ di questioni tecniche, prima delle meritate vacanze. Per atleti e allenatori. Ma dopo i ritiri, ormai quasi tutti annunciati (l’ultimo quello della slalomista americana Resi Stiegler) è tempo anche di scelte. I cambi di marca non saranno tanti a pochi mesi dai Giochi Olimpici, mentre è partito il valzer degli allenatori, quanto meno nei team privati.
Livio Magoni, separatosi da Petra Vlhova dopo cinque anni di successi e la fresca conquista della Coppa del Mondo, potrebbe cercare di ripetere la parabola della slovacca con un’altra atleta dal grande potenziale ancora inespresso, la slovena Meta Hrovat. Il tecnico bergamasco ha parlato con Swiss Ski, ma anche con la Slovenia, che è “frazionata” in tanti piccoli gruppi a gestione privata, uno di questi fondato proprio lo scorso anno da Hrovat. Che ha raccolto due podi in gigante nell’ultima stagione, ma pochissimo in slalom e vorrebbe invece investire anche nella velocità e migliorare sui piani. Le parti si sono già parlate, si attende la fumata bianca. Che potrebbe arrivare a breve.
E Petra Vlhova? Neve Italia ha lanciato l’indiscrezione Mauro Pini, che già sostituì Magoni alla guida di Tina Maze nella stagione 2013-2014, vincendo due ori olimpici, ma perdendo la Coppa del Mondo poi nel 2015 all’ultima gara contro Anna Fenninger. Il diretto interessato, contattato, smentisce, dicendo di non saperne nulla, ma in realtà potrebbe essere una sorta di silenzio-assenso, anche se non è stato l’unico allenatore contattato dall’entourage della slovacca. A breve comunque tutti i pezzi del puzzle andranno al loro posto.
In Italia è possibile qualche cambiamento all’interno dello staff maschile, mentre è difficile che venga toccato il gruppo élite femminile, anche se non ci dispiacerebbe vederlo allargato ad altre atlete…
FOTO: La Presse